Carte e bassorilievi di Benedetta Bonichi. Ideata da Maurizio Fagiolo dell'Arco, in collaborazione con Giovanni Faccenda direttore del Museo, la mostra presenta, per la prima volta, la ricerca dell'artista attraverso un denso nucleo di opere realizzato tra il 1996 e il 2002. L'esposizione ripercorre gli ultimi anni della ricerca sperimentale dell'artista.
GALLERIA COMUNALE D'ARTE CONTEMPORANEA DI AREZZO
carte e bassorilievi di Benedetta Bonichi
La mostra e il catalogo sono dedicati a Maurizio Fagiolo dell'Arco
recentemente scomparso, che li ha ideati, voluti e sostenuti e sono stati
realizzati grazie alla disponibilita' di molti fra i suoi amici, allievi e
collaboratori, che si sono adoperati perche' fossero come lui li aveva
immaginati.
Giovedi' 11 luglio 2002 alle ore 21,30, presso la Galleria Comunale d'Arte
Contemporanea di Arezzo si inaugura la mostra personale di Benedetta
Bonichi TO SEE IN THE DARK.
Ideata da Maurizio Fagiolo dell'Arco, in collaborazione con Giovanni
Faccenda, direttore del Museo, e allestita da Maurizio di Puolo, la mostra
presenta, per la prima volta, la ricerca dell'artista attraverso un denso
nucleo di opere realizzato tra il 1996 e il 2002.
LA MOSTRA
L'esposizione ripercorre gli ultimi anni della sperimentale ricerca di
Benedetta Bonichi, dalle Sculture fatte di ombre (1996-1997) alle
Trasparenze (1999-2002), queste ultime costituite da una quindicina di carte
di grandi dimensioni in cui l'artista si serve di tecniche care agli
antichi, quali il carboncino e la punta d'argento su carte lavorate a mano
con emulsioni fotografiche stese a pennello, della fotografia ottenuta
attraverso i procedimenti ottocenteschi, fino alla messa a punto di una
tecnica sperimentale che utilizza la radiografia e l'angiografia su
superfici grandi 3 x 1,50 m.
Uno sforzo, quello di Benedetta Bonichi, di 'mostrare l'invisibile'.
Velare
un corpo per svelarlo, sottrarlo alla luce per mostrarlo, ritrarlo
dall'interno, in negativo, capovolgerlo, metterlo sottosopra: " E la dove
c'era la luce ora ce' il buio, la sua energia si fissa sulla lastra,
un'ombra non piu' schiava della luce. Perche' solo dandogli forma ha, ho, una
qualche chance di essere..." (B. Bonichi).
Questa e' la prima mostra dell'artista. La personale proseguira' poi nella
sede della Societa' Dante Alighieri Roma - Palazzo Firenze (gennaio 2003),
presso il MAC - Museo d'Arte Contemporanea di San Paolo del Brasile (Spazi
della Biennale, aprile 2003) ed alla Pharos Trust Foundation di Cipro
(2004). Sono in progetto esposizioni, sempre in spazi pubblici, a Mosca,
Chicago e Napoli.
IL CATALOGO
Il catalogo traccia l'excursus dell'artista dai primi lavori ad oggi:
acquarelli, terracotte, la scenografia per un balletto, le sculture d'ombra,
le radiografie. I testi critici di Giovanni Faccenda e di Maurizio di Puolo,
sono accompagnati da una serie di Corrispondenze, tra cui quelle con la
coreografa Carolyn Carlson, lo stilista Jacopo Etro e la giornalista e
scrittrice Marcelle Padovani. (Catalogo Edizioni Milanostampa, pp.100, rip.
b/n e col.).
L'ARTISTA
"Questa e' la mia prima mostra, - racconta Benedetta Bonichi - continuavo a
rimandare questo momento un poo' per timidezza, ma soprattutto per rigore e
coerenza con me stessa e con chi si aspettava qualcosa dal mio lavoro. Il
mio sogno era quello di arrivare ad un linguaggio nuovo e sintetico che mi
permettesse di riportare alla luce quel mondo di sensazioni e percezioni
condannato, per sua natura, al silenzio, esiliato dalla luce e taciuto dalla
parola. Certo, questi non sono che i primi esperimenti, ma sento che e'
la via giusta e la solitudine di cui mi ero circondata era ormai cosi'
insostenibile, da farmi rischiare di diventare uno dei miei fantasmi, delle
mie ombre".
NOTIZIE UTILI
Arezzo, Galleria Comunale d'Arte Contemporanea, Sala Sant'Ignazio Via Carducci, 7
Orario tutti i giorni ore 10-12,30 / 14,30-19. Sabato, domenica e Ferragosto 10-19. Lunedi' chiuso
Biglietto d'ingresso euro 2 intero. euro 1 ridotto
Ufficio stampa Roberto Begnini Roma tel. 06 69190880 fax 06 69925790