Tommaso Cascella
dal 23/4/2010 al 22/5/2010
Segnalato da
23/4/2010
Tommaso Cascella
Marcorossi Artecontemporanea, Milano
L'Amore per Nome. Con questo evento l'artista presenta la sua nuova produzione, una serie di venti opere su tavola raccomandate dalla dolcezza del titolo che trasporta lo spettatore in una dimensione poetica dove i diversi linguaggi dell'artista si rincorrono e si ritrovano in una narrazione unica.
La galleria MARCOROSSI artecontemporanea ha il piacere di presentare presso lo spazio espositivo di Pietrasanta, la personale dell’artista Tommaso Cascella dal titolo L’Amore per nome. La mostra inaugurerà Sabato 24 Aprile alle ore 18.00 e rimarrà esposta sino al 23 Maggio.
Con questo evento l’artista presenta la sua nuova produzione, una serie di venti opere su tavola raccomandate dalla dolcezza del titolo che ci trasporta in una dimensione poetica dove i diversi linguaggi dell’artista si rincorrono e si ritrovano in una narrazione unica, l’Amore per nome, appunto, il nome di tutti i sogni, di tutte le immaginazioni, il nome della passione, l’amore chiamato dal colore, dal segno, da quell’entusiastico vigore del pigmento steso sulla tavola e fatto ruvido dalla mescolanza di sabbia e colla.
La volontà di tridimensionalità che puntualizza ogni suo lavoro, è presente anche qui; queste opere puntano l’accento sulla materia e sul suo valore e solidità. Gli inserti che in altri momenti si vestivano di metallo, ferro o carta, qui si tramutano in solido legno come espansioni della stessa quadratura. Le ombre gettate sulla superficie da questi lembi creano linee decise di cui se ne avverte il vigore.
C’è tuttavia del ritorno e c’è del nuovo, si assiste, nonostante la vocazione alla continua commistione tra le arti, al richiamo alla pittura pura, alla dedizione totale per il colore, alla voluttà della materia. Un’esplosione di gialli, ocra, rossi, blu si alternano a pause comandate di tela libera, portata grezza come istanti di respiro prima di cadere di nuovo ammaliati da queste cromie irresistibili.
Tommaso Cascella nasce a Roma nel 1951, attualmente vive e lavora tra la capitale e il suo studio di Bomarzo. Protagonista di una lunghissima carriera espositiva, fatta di importanti mostre personali sia private che istituzionali, e di oltre 160 collettive in Italia e all’estero, l’artista si impone nel panorama contemporaneo grazie a un’ispirazione che, dagli anni Ottanta a oggi, è rimasta forte, originale e slegata da tendenze passeggere. Cascella cresce sotto l’influenza del genio surrealista di Sebastian Matta, ma nelle sue opere le diverse ispirazioni si mescolano in continuazione, fino a creare un codice espressivo eterogeneo eppure perfettamente coerente.
I titoli delle opere sono spesso presi in prestito da poesia e letteratura, a testimoniare una profonda passione per i libri – Cascella si è infatti anche occupato di una casa editrice e di una stamperia d’arte. Nel 1995 viene nominato “accademico per la scultura” all’Accademia di S. Luca, e una sua opera in bronzo viene collocata nel quartiere Tachikawa City di Tokyo. Negli anni si susseguono numerosissime esposizioni personali in Italia ma anche all’estero, in particolare la mostra Analogie del presente, allestita al Danubiana Meulensteen Art Museum di Bratislava insieme a Enzo Esposito e Armando Fettolini nel 2001. Negli ultimi anni partecipa a numerose mostre collettive a Roma, Todi, Bolzano, Pescara, e tra le esposizioni personali ricordiamo alla Fondazione Ceramica Contemporanea d’autore di Deruta e Voglio essere giorno al Museo Archeologico di Terni.
Inaugurazione 24 aprile ore 18
Galleria Marcorossi - Spiralearte
C.so Venezia, 29 - Milano
Da Mercoledì a Domencia 11.00-13.00 / 15.30-19.30
Ingresso libero