In mostra una serie di opere che appartengono alla tradizionale ricerca dell'artista, fatta di incontro tra tessuti, pittura, resina, piombo e ricamo che da una decina d'anni caratterizza il suo stile.
Sabato 24 Aprile, alle ore 11.30, presso la Palazzina del Turismo (sala espositiva) dell’Abbazia di Pomposa (FE), verrà inaugurata la personale dell’artista Florencia Martinez dal titolo mia bella nave mia memoria, realizzata in collaborazione con la Galleria Stefano Forni di Bologna, nell’ambito della stagione espositiva Pomposarte 2010, organizzata dal Comune di Codigoro (Fe) e con il patrocinio della Provincia di Ferrara.
La mostra mia bella nave mia memoria dell’artista argentina Florencia Martinez è in parte dedicata ad Anna Mivi stilista e designer degli anni ’60 di cui sono stati ritrovati tessuti e disegni originali dell’epoca. Martinez che da anni nella sua elaborazione artistica inserisce e ricerca tracce di “esperienze” al femminile in questa mostra riutilizza alcuni di questi tessuti donando ad essi nuova vita e allo stesso tempo presenta una serie di opere che appartengono alla sua tradizionale ricerca fatta di incontro tra tessuti, pittura, resina, piombo e ricamo che da una decina d’anni caratterizza il suo stile.
Il titolo della mostra mia bella nave mia memoria, verso del celebre poeta Apollinaire, accompagna e suggerisce immagini che dalla memoria percettivo-sensitiva dell’artista si materializzano sulla tela. Il ricordo, ci dice Martinez, cambia come cambia il presente e il futuro e le immagini riportate sui tessuti ci rimandano ai nostri ricordi personali e modificano la nostra giornata e le nostre emozioni.
Cenni biografici
Florencia Martinez nasce a Buenos Aires nel 1962. Dal 1990 vive e lavora a Milano. Nella città natale frequenta l'Accademia di Belle Arti San Martin e l'Accademia di Belle Arti De La Càrcova, allieva del pittore Dermijian. Tra il 1986 ed il 1988 frequenta l'atelier del pittore Carlos Gorriarena; tra il 1988 e il 1990 quello di Roberto Pàez, per approfondire la tecnica del disegno. Dal 1990, dopo il suo trasferimento in Italia, nell'itinerario artistico di Florencia Martinez possono circostanziarsi tre diversi periodi: 1990-1995, lavoro di ricerca sull'immigrazione; 1996-1998, lavoro di ricerca sulla violenza domestica, in particolare sul mondo dell'infanzia; 1999-2001, lavoro di ricerca su materiale fotografico del dopoguerra (anni tra il 1945 ed il 1960).
A partire dal 2002 l'artista orienta decisamente la sua ricerca verso la ricognizione fotografica del vivere quotidiano, tralasciando progressivamente la documentazione del tempo passato. Costruisce, in tal modo, una sua memoria intima, fatta di piccole cose e di situazioni generalmente non osservate. Nello stesso tempo la Martinez intensifica l'uso del ricamo per approfondirne la sua valenza letteraria; l'artista ricama storie di persone che le raccontano esperienze di vita vissuta, dando così alla parola la sua forma e facendola diventare traccia da tramandare.
Organizzazione: Comune di Codigoro (FE), con il patrocinio della Provincia di Ferrara
In collaborazione con la Galleria Stefano Forni di Bologna
Inaugurazione Sabato 24 Aprile 2010 ore 11.30
Palazzina del Turismo dell’Abbazia di Pomposa
via Pomposa, Codigoro (FE)
Orari tutti i giorni, ore 9-13 e 15,30-19
ingresso libero