La luce che cambia e l'ombra
La luce che cambia e l'ombra. Sono esposte una ventina di opere a testimoniare quarant'anni di lavoro, dagli anni '60 sino a oggi. Scalco utilizza nei suoi lavori un linguaggio figurativo di grande potere evocativo nel raffigurare nature morte, interni con figure e paesaggi dell'altopiano di Asiago: composizioni semplici dai colori caldi e avvolgenti prevalentemente eseguiti a olio su tela. Le sue nature morte, che caratterizzano la produzione degli anni '80, sono le cose che realmente gli sono intorno nella vita e che gli appartengono; le figure sono poste fuori dal tempo, dove la famiglia e' un tema fondamentale. Per questa occasione e' disponibile un libro monografico, curato da Alberto Buffetti.