Tappeti Nomadi e Carte Volanti. Un'installazione in cui la carta si muove e ondeggia seguendo ogni piu' piccolo spostamento d'aria e descrivendo mondi immaginari.
Luca Rendina e Luisa Canovi vi invitano nella suggestiva cornice dello Spazio Gheroartè, per l’inaugurazione della mostra-installazione Tappeti Nomadi e Carte Volanti: un incontro tra due artisti che, con tematiche così diverse eppure così armoniose, nel loro completarsi danno vita a un universo di calore e leggerezza. Accompagnamento e atmosfera musicale di Joshua e aperitivo con ricco buffet a cura di Gherofornello.
Dal testo in catalogo di Valeria Vaccari
Tappeto nomade da stendere sulla terra, sella, tovaglia, sacca per riporre l'indispensabile, culla per i bambini e contenitore di storie. Nella cultura nomade il tappeto non ha funzione decorativa, ma è uno strumento essenziale per la vita di tutti i giorni. È uno spazio magico che difende i viaggiatori dalle forze negative e insieme un luogo di preghiera e raccoglimento. Spesso delimita l'angolo della casa riservato al pranzo, alla convivialità. Arrotolare e portare con sé una parte della propria storia è un modo per scongiurare la precarietà dell'esistenza, il mezzo per ricominciare una vita nuova ovunque senza limiti e compromessi. I Tappeti Nomadi di Luca Rendina si dipanano sul terreno, ai tasselli di legno si sovrappongono lettere, caratteri tipografici che sono indizi sulla storia dell'uomo. Sono sculture snodabili da portare con sé in ogni circostanza, oggetti che varcano il sottile confine tra arte e design. Un'arte sostenibile ed eco compatibile che non rinuncia alla preziosità della manifattura e alla sua unicità.
La carta si muove e ondeggia, seguendo ogni più piccolo spostamento d’aria descrive mondi immaginari e narra storie che prendono forma nei suoi materiali. Sopra i tappeti fluttuano le Carte Volanti di Luisa Canovi: piegando la carta con la tecnica dell'origami l'artista realizza forme essenziali ispirate agli spiriti che animano la natura. Attraverso la carta il pensiero astratto prende vita, trasformandosi in foglia, onda plasmata dal vento, conchiglia. Ogni creazione è una rinascita, la mano, con gesti precisi, incarna lo spirito. Questi piccoli mondi appesi a varie altezze muovendosi creano ombre, dialogano con lo spazio magico delimitato dai tappeti. La memoria del legno e il percorso dell'uomo che caratterizzano il lavoro di Luca Rendina s’incontrano con la lievità e la sintesi degli origami di Luisa Canovi: dentro di sé come fuori si trova lo spirito che anima ciò che vediamo, basta saperlo riconoscere.
Inaugurazione giovedì 6 maggio, ore 18:30
Associazione Gheroarte' c/o Stazione FS di Corsico
via Gramsci, 4 - Corsico (MI)
Tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 15:00 alle 20:00.
Ingresso libero