Luciano Ceschia e Gianni Maran
"Tra il sacro e il profano. Due artisti friulani a Vienna" è il titolo della mostra che verrà inaugurata mercoledì 5 maggio, alle ore 19.00, nella Sala Grande dell’Istituto Italiano di Cultura di Vienna e che vedrà come protagonisti i due artisti friulani Luciano Ceschia e Gianni Maran.
"I due artisti – si legge nella presentazione di Elena Guerra – sono uniti da un senso religioso della vita, che si manifesta, nel primo, con una sorta di primitivo paganesimo, mentre nel secondo con la sensibilità verso il sacro e le sue radici cristiane. In entrambi gli artisti, la ricerca ancestrale delle origini prende forma attraverso elementi naturali che trasmutano in semplificazioni grafiche o materiche: il pesce per Maran, la sfera per Ceschia."
Durante l’inaugurazione della mostra, a cui parteciperanno Gianni Maran, la figlia del compianto Luciano Ceschia, Valentina, S.E. l’Ambasciatore d’Italia, Massimo Spinetti, e il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Arnaldo Dante Marianacci, si potranno ascoltare musiche dal CD "Nascita di una sfera", del musicista e compositore Carlo Barbiera, che si è ispirato proprio alle opere di Ceschia e che sarà presente alla manifestazione.
Nei giorni scorsi, invece, con il titolo "Visions of Landscape and Architecture" si è inaugurata, in altre tre sale dell’Istituto, la mostra di foto, grafiche, dipinti e collages dei due artisti italiani Lisa Borgiani e Massimo Nidini e dell’artista austriaco Ernst Zdrahal, nell’ambito di un programma di esposizioni italo-austriache, che vedono la città come protagonista, con la collaborazione di artisti dei due Paesi e che hanno avuto precedenti significativi nella mostra di Franco Summa "Town Art. L’arte della città" e in quella di Architettura "Dedalo Minosse 2009" legata all’omonima concorso alla committenza.
In collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia e la Congregazione italiana a Vienna
Inaugurazione mercoledì 5 maggio, alle ore 19.00
Istituto Italiano di Cultura
Ungargasse 43, A-1030 Wien