Oratorio dell'Immacolata Concezione
Castelletto Ticino (NO)
via Cavour
0331 962655
WEB
Giampiero Colombo
dal 8/5/2010 al 22/5/2010
sabato e domenica 10-12
333 2660745

Segnalato da

Maria Teresa Visentini




 
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8/5/2010

Giampiero Colombo

Oratorio dell'Immacolata Concezione, Castelletto Ticino (NO)

Simplula. La mostra e' caratterizzata da un forte legame fra la sacralita' del luogo e la quotidianita' dell'oggetto proposto dall'artista nella sua istallazione, costituita da sei grandi sculture.


comunicato stampa

A cura di Cristina Moregola e Matteo Rancan

L’Oratorio dell’Immacolata Concezione diventa sede espositiva e contenitore ideale per un’istallazione di sei grandi sculture nella mostra Giampiero Colombo SIMPULA. In una piccola chiesa sconsacrata accade così di trovare sei enormi mestoli.

L’iniziale sensazione di estraneità, dovuta alle dimensioni ingrandite dei simpula, all’alterato rapporto con lo spazio che li contiene, alla sorpresa di trovare un oggetto d’uso quotidiano in un luogo che conserva le tracce di un passato religioso, lascia spazio ad una riflessione profonda. C’è un legame più forte di quel che inizialmente appare fra la sacralità del luogo e la quotidianità dell’oggetto proposto dall’artista nella sua istallazione. In tutte le religioni vengono utilizzati utensili da cucina per i riti sacri: dal celtico calderone di Gundetrup al calice cristiano, ritroviamo oggetti con il dono dell’ubiquità perché presenti in ogni luogo e tradizione, siano essi vasi, calderoni o cucchiai, la cui funzione principale è quella di contenere e travasare il cibo per il nutrimento del corpo e dello spirito e la cui forma archetipa va ricercata nel simbolismo della coppa, di una forma che protegge e nutre come una madre primordiale. La quotidianità di un utensile domestico si carica quindi di un complesso simbolismo che lo rende universale.

La scelta di Giampiero Colombo, artista con la passione dell’ archeologia e attento studioso dei simboli legati alle antiche tradizioni, di presentare sei sculture in forma di simpula, contiene l’idea di un racconto primordiale all’interno del quale il recupero del mito, dell’archetipo, del simbolo svolge un ruolo ordinatore di una realtà, la nostra attuale realtà, sempre più lontana dai significati profondi legati agli oggetti che ogni giorno usiamo e non conosciamo. Da questa riflessione, la decisione di sovradimensionare i simpula rispetto alle misure consuete, perché appaia in tutta evidenza l’importanza della loro funzione reale e simbolica e della loro forma comandata dalla materia che contiene. In questo gioco di alterare le dimensioni e di recupero di significati lontani, cambiano i rapporti fra il luogo contenente e gli oggetti contenuti. La sacralità originariamente appartenuta al luogo è trasferita nei simpula, contenitori di una sapienza antica. Una sapienza da travasare dentro di noi magari soffermandoci accanto alle persone e agli oggetti, in questo caso alle sculture di cui l’artista ci rende partecipi, pensando come Socrate nel Simposio che:” Sarebbe bella cosa, Agatone, se la sapienza potesse scorrere da chi ne ha di più a chi ne ha di meno, soltanto che ci si mettesse uno accanto all’altro, come l’acqua che attraverso un filtro passa dal bicchiere pieno a quello vuoto”.
Cristina Moregola

Mostra organizzata da:
Comune di Castelletto Sopra Ticino - Assessorato alla Cultura

Inaugurazione domenica 9 maggio 2010 ore 11.00

Oratorio dell'Immacolata Concezione
via Cavour - Castelletto Ticino (NO)
Orari di apertura sabato e domenica 10.00 – 12.00
Ingresso libero

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Giampiero Colombo
dal 8/5/2010 al 22/5/2010

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