Pittore originale e schivo, profondamente legato alla sua citta', Puzzo ha espresso nelle sue opere le sofferenze e le visioni di un'esistenza sempre difficile. A cura di Bartolo Piccione.
A cura di Bartolo Piccione
La galleria d’arte Koiné Scicli presenta una mostra antologica delle opere di Guglielmo Puzzo, artista morto nel 2004. Pittore originale e schivo, profondamente legato alla sua città, ha espresso nelle sue opere le sofferenze e le visioni di un’esistenza sempre difficile, faticosa. Per lui che viveva della sua pittura, l’arte era “la medicina dell’anima”: le sensazioni provate mentre dipingeva lo ripagavano a volte della battaglia quotidiana con la solitudine e i problemi di tutti i giorni.
Dai volti essenziali e monocolori, ai paesaggi di città, agli interni della sua casa, agli amanti abbracciati, la galleria vuole ripercorrere la sua avventura artistica in contemporanea con il Caffè letterario V. Brancati, Galleria L’Androne, Tecnica Mista, Studio fotografico Gianni Mania dove saranno esposte foto di Luigi Nifosì, Gianni Mania e Paolo Forgione che ritraggono momenti della vita artistica di Puzzo. La mostra sarà corredata da un catalogo ragionato che raccoglie scritti di Paolo Nifosì e Piero Guccione.
L’esposizione sarà formata in parte da opere della galleria e in parte provenienti da collezioni private (sig. Bonelli) che attestano la vicinanza dei concittadini a questo artista fragile e ingenuo, capace di trasmettere la passione e la profonda vitalità dell’esistere.
Inaugurazione: domenica 9 maggio 2010 ore 19.30
Koine' Scicli Galleria d'Arte
via F.M. Penna, 40 - Scicli (RG)
Orari di apertura: mercoledì- domenica 18.30- 20.30
Ingresso libero