La matrice espressiva e' fin dalle prime esposizioni di Lacerenza di tipo espressionista, per l'accentuazione del segno e del colore, elementi che cosi' come sono adoperati - in modo marcato il primo e sfrangiato il secondo - risultano veicolatori di stati d'animo.
Presso Pizia Arte a cura di Manuela e Patrizia Cucinella personale del giovane artista pugliese Ruggiero Lacerenza.
Per Giusy Petruzzelli ''I ritratti esposti rappresentano le sfaccettature caratteriali o patologiche o addirittura criminose del genere umano,sfaccettature evidentemente trasversali alle varie razze.
La matrice espressiva è fin dalle prime esposizioni di Lacerenza di tipo espressionista, per l'accentuazione del segno e del colore,elementi che così come sono adoperati-in modo marcato il primo e sfrangiato il secondo- risultano veicolatori di stati d'animo. A volte l'evidenza comunicativa del segno conduce l'artista a fare a meno del colore,lasciando campo libero ai bianchi e neri.
Per quanto riguarda i dipinti,una nota merita il medium adoperato,ossia lo smalto industriale(sia pure sul tradizionale supporto di tela).Questa vernice asseconda la velocità gestuale dell'esecuzione,riservando alla figura umana un trattamento analogo a quello degli oggetti della produzione industriale.
L'incomunicabilità fra i soggetti appare il tema dominante dei lavori e se questo tema accomuna gli Espressionismi dai primi del Novecento a oggi-passando soprattutto attraverso gli esponenti americani del secondo Novecento a cui Lacerenza in particolare guarda-attualmente il senso di isolamento e di spaesamento si accentua:la sensazione di non appartenere a nessun tempo e a nessun luogo è tipica del popolo della comunicazione virtuale.
Pizia Arte
via Cavour 39
Teramo