Lisbeth dal Pozzo d'Annone
Gianpiero De Gruttola
Daniel Lifschitz
Claudio Missagia
Cristina Madini
Il rapporto tra ombra, luce e oggetti genera la nostra visione della realta' e da sempre i pittori hanno dovuto confrontarsi con esso. In esposizione opere di: Lisbeth dal Pozzo d'Annone, Gianpiero De Gruttola, Daniel Lifschitz, Cristina Madini e Claudio Missagia.
In esposizione opere di: Lisbeth dal Pozzo d'Annone, Gianpiero De Gruttola, Daniel Lifschitz, Cristina Madini, Claudio Missagia
A cura di Cristina Madini
È nota la contrapposizione tra la pittura simbolica o photographia, dal greco scrivere con la luce e la pittura d'ombra o skiagraphia, ovvero disegno d’ombra.
Tecnicamente parlando e con riferimento alla skiagraphia, la pittura alla quale siamo più abituati, dipingere un corpo significa sempre partire da un suo "doppio", un velo di colore scuro trasparente che ne delimita i contorni e ne fissa, al contempo, il primo abbozzo dei volumi. La luce si rivela e rivela i corpi solo grazie all'ombra che la delimita, la attenua, la esalta.
Evochiamo gli antichi miti sull'origine della pittura come "ombra" e "traccia", come quello narrato da Plinio il Vecchio nella sua Naturalis Historia secondo il quale una ragazza di Corinto, "presa d'amore per un giovane, e dovendo questi partire, alla luce di una lanterna fissò con delle linee il contorno dell'ombra del viso di lui sulla parete". Da allora i concetti di ombra e luce hanno accompagnato il percorso della pittura sia come strumenti per riprodurre fedelmente il reale sia come elementi simbolici dalla rilevanza sempre maggiore.
In realtà la rappresentazione delle luci e delle ombre è per sua natura assai complessa, e i metodi messi in atto dai pittori per rappresentare luce, ombre, riflessi, variano continuamente nella storia della pittura.
Il rapporto tra ombra, luce e oggetti genera la nostra visione della realtà e da sempre i pittori hanno dovuto confrontarsi con esso.
Immagine: Claudio Missagia, Gran gala', tecnica mista su tela
Ufficio stampa Tomaso Costa tel. 06-60658125
Inaugurazione Lunedì 10 maggio 2010 dalle 18
RossoCinabro
via Raffaele Cadorna, 28 - 00187 Roma
apertura da lunedì a venerdì dalle 12 alle 19
ingresso libero