Centro Saint Benin
Aosta
via Bonifacio Festaz, 27
0165 272687
WEB
Entre glace et neige
dal 13/5/2010 al 25/10/2010
tutti i giorni 9.30-12.30 e 14.30-18.30

Segnalato da

Cristina Pariset




 
calendario eventi  :: 




13/5/2010

Entre glace et neige

Centro Saint Benin, Aosta

Processi ed energie della natura. La mostra si concentra sugli elementi della neve e del ghiaccio, emblemi dei processi naturali di trasformazione della materia. Dipinti, fotografie, video, sculture e installazioni di circa 30 artisti riflettono sulle energie della natura nel duplice aspetto di universo pericoloso ora in pericolo. Opere di autori di generazioni diverse, come Pierpaolo Calzolari, Anish Kapoor, Olafur Eliasson, o Christian Frosi, Elisa Sighicelli, Hans Op De Beeck. A cura di Glorianda Cipolla e Laura Cherubini.


comunicato stampa

L’Assessore all’Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta, Laurent Viérin, inaugurerà venerdì 14 maggio 2010, alle ore 18.00, presso il Centro Saint-Bénin di Aosta, l’esposizione Entre glace et neige. Processi ed energie della natura.

La mostra, curata da Glorianda Cipolla e Laura Cherubini, intende indagare la relazione tra arte e natura, concentrandosi sugli elementi della neve e del ghiaccio, emblemi dei processi naturali di trasformazione della materia. La Valle d'Aosta è infatti il luogo esemplare in cui assistere alla dialettica processuale tra acqua, neve e ghiaccio, da un punto di vista estetico, scientifico ed ecologico.

Entre glace et neige presenta le opere di circa 30 artisti italiani e stranieri che, attraverso tecniche e mezzi espressivi diversi, dalla pittura alla fotografia al video e dalla scultura all'installazione, si sono confrontati con quei fenomeni naturali che rappresentano gli stati solidi dell'acqua. Artisti storicizzati come Pierpaolo Calzolari, Anish Kapoor, Olafur Eliasson, Hamish Fulton, Lawrence Carroll e Salvo sono affiancati da artisti più giovani come Marc Quinn, Elisa Sighicelli, Hans Op De Beeck, Christian Frosi, Lucy+Jorge Orta e Loris Cecchini per esplorare le modalità con cui l'arte riflette sulle energie della natura, nel duplice aspetto di universo pericoloso ora in pericolo.

Nella sua rappresentazione della neve, Salvo fa riferimento all’Impressionismo, grande momento di analisi pittorica della neve. Jana Sterbak appronta impraticabili sedie di ghiaccio in Dissolution e nel video Février riprende una pista di pattinaggio a Montreal, citando Brueghel. Anthony Goicolea realizza foto di crepacci e nevi dove permangono misteriose tracce umane. Donato Piccolo ricrea una bufera di neve sotto vetro. Pierpaolo Calzolari mette in posa una raggelata natura morta morandiana. Giuliana Cunéaz espone una fotografia ispirata all’enigma leggendario delle fate. Vera Lutter ritrae la neve nella natura urbana del Central Park di New York, Olivo Barbieri un colorato colosseo cinese di ghiaccio, Hiroyuki Masuyama il Monte Bianco in visione panoramica. Luca Artioli e Stefano Nicolini presentano entrambi fotografie di ghiacci che rasentano l’astrazione. Nel video Campo Sportivo Sabrina Mezzaqui contempla una fitta e silenziosa nevicata. Lucy+Jorge Orta aprono una finestra sui ghiacciai. Loris Cecchini immagina un iceberg abitato e fluttuante, alla deriva. Christian Frosi ci restituisce la notizia di una massiccia nevicata di venticinque anni fa. Chris Drury filma la vita di un iceberg e propone l’elettrocardiogramma di un ghiacciaio. Hamish Fulton documenta due camminate in quota. Anish Kapoor celebra il sole e la luna con una montagna in marmo bianco. Walter Niedermayr ci consegna il grande vuoto della montagna, costellato di piccole figure. La neve astratta di Pat Steir. La rugiada monocroma di Massimo Bartolini. Lo sgargiante giardino d’inverno di Marc Quinn. Il paesaggio artificiale di Hans Op De Beeck. Le tracce sulla neve di Armin Linke e di David Tremlett, i pinnacoli di ghiaccio di Andy Goldsworthy. Elisa Sighicelli illumina i ghiacci dell’Islanda, Olafur Eliasson ne fotografa il paesaggio sterminato e Roni Horn realizza in quello stesso nord le immagini bifronti in mostra (Doubt by Water). Lo scarpone ghiacciato di Lawrence Carroll ci parla di viaggi e fatiche. Il libro di Chicco Margaroli ci consegna la linfa generatrice della montagna. La slitta di Salvatore Scarpitta è un oggetto mobile, come le auto con cui per anni l’artista ha gareggiato. L’Igloo di Mario Merz celebra con la pietra l’energia della vita. Durante l’inaugurazione della mostra è riproposta la storica performance L’Espressionista di Fabio Mauri (1982): un ragazzo sugli sci, vestito da sciatore d’epoca, si muove tra il pubblico regalando disegni espressionisti.

Artisti in mostra: Luca Artioli, Olivo Barbieri, Massimo Bartolini, Pierpaolo Calzolari, Lawrence Carroll, Loris Cecchini, Giuliana Cunéaz, Chris Drury, Olafur Eliasson, Christian Frosi, Hamish Fulton, Anthony Goicolea, Andy Goldsworthy, Roni Horn, Anish Kapoor, Armin Linke, Vera Lutter, Chicco Margaroli, Hiroyuki Masuyama, Fabio Mauri, Mario Merz, Sabrina Mezzaqui, Stefano Nicolini, Walter Niedermayr, Hans Op De Beeck, Lucy+Jorge Orta, Donato Piccolo, Marc Quinn, Salvo, Salvatore Scarpitta, Elisa Sighicelli, Pat Steir, Jana Sterbak, David Tremlett.

La mostra sarà accompagnata da un catalogo bilingue italiano-francese, edito da Musumeci.

Immagine: Anthony Goicolea, Snowscape with owls, 2003, stampa fotografica, cm 76x76 © Anthony Goicolea. Courtesy Aurel Scheibler, Berlino

Per ulteriori informazioni:
Assessorato Istruzione e Cultura Servizio attività espositive: tel. 0165.274401 E-mail: u-mostre@regione.vda.it

Ufficio stampa
Cristina Pariset Tel. 02-4812584, fax 02-4812486, cell.348-5109589 E-mail: cristina.pariset@libero.it

Inaugurazione venerdì 14 maggio 2010, alle ore 18.00

Centre Saint Benin
via Bonifacio Festaz, 27 Aosta
Orario: tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30
Biglietti: € 3,00 intero, € 2,00 ridotto, riduzione 50% soci TCI, gratuito per i minori di 18 anni e per i maggiori di 65.

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