Auto-Theatre. Una grande retrospettiva con oltre 30 lavori dello scultore austriaco: a partire dagli Adaptives (Passstucke) e dai collages degli anni '70, passando alle sculture in papier-mache', ai mobili, alle installazioni site-specific fino alle ultime produzioni realizzate per spazi pubblici. Il titolo sottolinea la dimensione rappresentativa e interattiva del suo lavoro, la poetica di West nasce infatti dalla convinzione che un'opera d'arte non ha un senso o una funzione in se' stessa, ma rappresenta l'origine di reazioni e percezioni.
a cura di Kasper König, Katia Baudin, Mario Codognato
A partire dal 15 maggio il Museo MADRE ospiterà "Auto-Theatre", la grande retrospettiva europea dedicata allo scultore austriaco Franz West.
La mostra che vuole essere un omaggio al grande artista viennese raccoglie oltre 30 dei suoi lavori più significativi a partire dagli Adaptives (Passstücke) e dai collages degli anni ’70, passando alle sculture in papier-mâché, ai mobili, alle installazioni site-specific fino alle ultime produzioni realizzate per gli spazi pubblici.
Il titolo "Auto-Theatre" vuole sottolineare la dimensione rappresentativa e interattiva del suo lavoro, la poetica di West nasce infatti dalla convinzione che un’opera d’arte non ha un senso o una funzione in sé stessa, ma rappresenta l’origine di reazioni e percezioni. Alla luce di ciò in occasione della mostra al MADRE propone una serie di lavori da lui stesso "combinati" secondo ciò che egli ha definito "un modello partecipatorio" al fine di esortare i visitatori ad interagire con le opere. I suoi lavori sono da sempre un invito al dialogo, una combinazione di due elementi, l’oggetto stesso e l’azione che ne consegue dalla sua fruizione.
In biologia l’adattamento è la capacità di un organismo di modificarsi in relazione all’ambiente con cui viene a contatto, negli anni '70 Franz West attinge a questi presupposti scientifici e li applica al proprio lavoro. Il risultato di questi "esperimenti" furono gli "Adaptives" (Passstücke), piccole sculture maneggiabili, che diventavano opera d’arte solo nel momento in cui il visitatore ne usufruiva, sia portandole con se o compiendo una qualsivoglia azione con esse. Da allora West consolida il ruolo dello spettatore/visitatore facendolo diventare la condicio sine qua non nell’esito della realizzazione dell’opera d’arte. Sono degli anni’ 80 le sue sculture d’arredo, poltrone e divani che animano lo spazio solo quando abitate dai visitatori.
La mostra proveniente dal Museo Ludwig di Colonia dopo la tappa al MADRE sarà ospitata a partire da settembre all’Universalmuseum Joanneum di Graz in Austria.
Immagine: Auto sex, (con Heimo Zobering) 1999. Installazione formata da un foglio di specchio trasparente, un pavimento di gomma di Heimo Zobering e due sedie di Franz West. Collezione Privata
Ufficio stampa MADRE Costanza Pellegrini, Juliana Fisichella tel 081 199 78024; fax 081 19978026; pellegrini@museomadre.it
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Inaugurazione sabato 15 maggio ore 19
Museo Madre
via Settembrini, 79 Napoli
Informazioni e prenotazioni Telefono: 081 19313016 (lunedì – domenica: ore 10.00 – 20.00)
Orario dal lunedì al venerdì ore 10.00 – 21.00
sabato e domenica ore 10.00 – 24.00
Giorno di chiusura: martedì
Biglietti Intero: euro 7.00 Ridotto: euro 3.50
Gratuito tutti i lunedì
Audioguide euro 4.00
Per Raggiungere il Museo dall’aeroporto
di Capodichino e dalla Stazione Centrale