Cieli e gravine. In mostra una quarantina di opere recenti ripercorrono la poetica crepuscolare dell'artista. Quadro dopo quadro, luce dopo luce, tono dopo tono, Addamiano traccia una sorta di diario affettivo in dialogo con la natura. A cura di Flaminio Gualdoni.
a cura di Flaminio Gualdoni
Attraverso una quarantina di opere recenti, la Galleria Dep Art di Milano ripercorre la poetica crepuscolare di Natale Addamiano, artista pugliese da anni attivo nel panorama internazionale e titolare della cattedra di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera dal 1976 al 2006.
L’esposizione, curata da Flaminio Gualdoni, si apre con il nostalgico ciclo dedicato alle Gravine, in cui il sentimento della natura viene affrontato in modo lirico attraverso le vibranti variazioni cromatiche innescate dalla luce, dal movimento delle stagioni e delle ore.
Accanto a questo dialogo con la natura, viene presentata anche la serie dei Notturni, frammenti di cielo catturati poco prima dell’imbrunire, s’incendiano al tramonto per poi affievolirsi nel buio della notte. Come viene evidenziato nel testo in catalogo “quadro dopo quadro, luce dopo luce, tono dopo tono, Addamiano traccia da allora una sorta di diario affettivo”.
Natale Addamiano è nato a Bitetto nel 1943. Vive e lavora a Milano dal 1968. Molte sue opere figurano in numerosissime collezioni pubbliche e private in Italia, Francia, Giappone, Germania, Nuova Zelanda, Spagna e Stati Uniti. Hanno scritto di lui: Luca Beatrice, Gianfranco Bruno, Dino Buzzati, Gianni Cavazzini, Andrea Del Guercio, Francesco Gallo, Pietro Marino, Roberto Sanesi, Pierluigi Senna, Giorgio Seveso, Tommaso Trini, Giacomo Zaza.
Immagine: Natale Addamiano. Murgia stellata 2010
Inaugurazione venerdì 14 Maggio 2010, ore 18
Galleria Dep Art
via Mario Giuriati 9, Milano
Orari: dal martedì al sabato dalle 15 alle 19
Mattina e Festivi su appuntamento
Ingresso libero