The apartment
Napoli
vico Belledonne a Chiaia, 6
335 456522
WEB
Maurizio Galimberti
dal 14/5/2010 al 29/6/2010
ma-ven 16.30-19.30

Segnalato da

the Apartment contemporary art




 
calendario eventi  :: 




14/5/2010

Maurizio Galimberti

The apartment, Napoli

Napoliobsession...Ready-made...Partendo da manifesti, cartoline, pubblicita', piante topografiche, lettere raccolte in giro per Napoli, l'artista costruisce 40 nuove opere che uniscono tracce e immagini della citta' con l'arte contemporanea, usando il gioco del "ready-made" attraverso la sua polaroid.


comunicato stampa

a cura di Valerio Deho'

Napoli affascina e conquista e questo nuovissimo lavoro di uno dei più grandi artisti e fotografi europei, Maurizio Galimberti, è fatto apposta per prolungare e cementare il rapporto con la città. Partendo da manifesti, cartoline, pubblicità, piante topografiche, lettere e quant’altro che Galimberti ha raccolto in giro per Napoli, è stata costruita una mostra che mette insieme da un lato delle tracce e immagini della città con l’arte contemporanea, dall’altro il gioco del “ready-made” con l’uso della polaroid che ha reso celebre l’artista in tutto il mondo.

“Napoli: Ossessioni. Ready-made di Maurizio Galimberti” è un progetto raffinato e molto concettuale, ma anche estremamente affascinante perché è un’operazione lucida e intelligente sul tempo, sulla memoria e una riflessione sui fondamenti della fotografia. Maurizio Galimberti per la sua mostra da “The Apartment” ha cercato qualcosa di diverso, qualcosa che rimanesse nella sua poetica ma che nello stesso tempo fosse originale e unica come Napoli.

Quaranta nuovi lavori documentano il rapporto dell’artista nell’uso della fotografia, la sua limpida coscienza che è la foto stessa che si fa “ready made” nel momento in cui si appropria di parti della realtà, cioè quando riproduce qualcosa che già esiste. Allora la polaroid che integra o interagisce con la foto storica, la cartolina, il documento, la pubblicità è una sorta di omaggio all’ invenzione duchampiana, ma anche un modo per riappropriarsi delle proprie origini.

Lo stesso Galimberti aveva provato questa strada diversi anni fa, ma questa occasione è diventata un modo per uscire dalla tipologia dei lavori più noti, come i ritratti, e approdare ad un linguaggio complesso e raffinato che mostra la qualità dell’artista lombardo. La fotografia diventa un luogo in cui la memoria diventa palcoscenico, ricettacolo di tutte le temporalità possibili. Il suo “eterno presente” consiste proprio in questo dialogo con il tempo, con gli altri misuratori del tempo che sono i testi, le calligrafie, ma soprattutto le altre immagini. Proprio la polaroid, strumento dello scatto immediato, dell’istante che diventa memoria, assume il ruolo d’ arbitro del tempo, di misura di una temporalità concreta, affascinante, enigmatica. E quindi Napoli, città dalle mille identità e dalla storia unica, assume in quest’originale serie di lavori, il ruolo di protagonista di un evento d’arte contemporanea, di un omaggio che è amore e testimonianza di come si possa guardare al passato avendo negli occhi l’immagine del futuro.

Biografia:
Maurizio Galimberti nasce a Como nel 1956 e cresce a Meda. Studia da geometra e nei cantieri affina il punto di vista rigoroso con cui impressionerà il mondo.
Sin da ragazzo partecipa a numerosi concorsi fotografici, vincendoli, addirittura con nomi diversi come quello della madre o della moglie. All’inizio usa la classica pellicola analogica lavorando molto con una fotocamera ad obbiettivo rotante widelux in bianco e nero e in diapo/cibachrome, poi nel 1983 inizia la sua passione-ossessione per la Polaroid. La sceglie per il semplice motivo che non sopportava l’attesa dello sviluppo per vedere il risultato del suo scatto e anche per una eterna paura del buio della camera oscura. Si accorge inoltre che la resa dei colori con la pellicola istantanea è semplicemente magica ed inizia un lungo percorso fino ad oggi di ricerca e di sperimentazione nell’uso di questo media.

Nei primi anni novanta infatti, abbandona l’attività edilizia di famiglia e decide di dedicarsi solo alla fotografia.
 Nel 1991 inizia la collaborazione con Polaroid Italia della quale diventa ben presto il testimonial ufficiale e che ha come risultato il volume POLAROID PRO ART pubblicato nel 1995, vero oggetto di culto per gli appassionati di pellicola polaroid di tipo integrale.
Il 1997 è l'anno che vede l'entrata nel mondo del collezionismo d'arte dei suoi mosaici di polaroid.
Nello sviluppo di questa sua peculiare tecnica hanno grande influenza il futurismo di Boccioni e il movimento cinetico esasperato di Duchamp.
Galimberti riesce in un istante a visualizzare una complessa scomposizione dell'immagine da ritrarre, matematica nel suo rigore e musicale nell’armonia d’insieme, che realizza di getto leggendo le note nella sua mente.

Con la stessa tecnica diviene conosciuto per i suoi ritratti, sempre a mosaico. Arriva nel 1999 la nomina al primo posto nella classifica dei foto-ritrattisti italiani redatta dalla rivista Class. La popolarità e successo con cui vengono accolte queste inusuali rappresentazioni di volti lo portano a partecipare nel ruolo di ritrattista a numerose edizioni del Festival del Cinema di Venezia.
In particolare, nell'edizione del festival del 2003, il suo ritratto di Johnny Depp sarà la copertina del Times Magazine inglese del 27 settembre dello stesso anno.

La curiosità per la particolare tecnica da lui sviluppata ha suscitato l'interesse di numerose aziende leader in vari settori, tra le quali: Milan calcio (“Il Milan del centenario”) Fiat Auto (calendario 2006, libro "Viaggio in italia...nuova fiat 500") Kerakoll (libro "NewYorkmatericomovimentosa") Jaeger Lecoultre  (libro "La grand maison") Illy caffè (campagna istituzionale 2008) Nokia ( libro "telefoninotempoemozione”)Lancia Auto (ritratti alla 66a mostra del cinema di Venezia).
Nel 2005 l'incontro con i Sig.ri  Fumagalli, appassionati e collezionisti di arte contemporanea, ha permesso a Galimberti di iniziare la realizzazione di importanti volumi sulle città del mondo come New York, Venezia, Berlino. Inoltre nel 2007 viene fondato l'Archivio NordEst che raccoglie, numera e cataloga le sue opere al fine di valorizzarle e di tutelarne l'autenticità.
Nell’ottobre 2009 in occasione della riapertura di Polaroid è invitato in veste di testimonial ufficiale alla fiera della fotografia di Hong Kong per il lancio dei nuovi prodotti.

Galimberti è inoltre visiting professor alla Domus Academy e all'Istituto Italiano di fotografia di Milano.
Tiene regolarmente workshop di fotografia creativa durante i principali festival fotografici.
Le sue opere fanno parte delle più importanti collezioni di fotografia.
Attualmente lavora ad un prestigioso volume sulla città di Milano in vista dell'Expo del 2015.

Informazioni
Federica Cerami
3471884371
federica.cerami@libero.it

Inaugurazione: sabato 15 maggio ore 18.30

The Apartment
Vico Belledonne a Chiaia 6, Napoli
ma-ven 16.30-19.30
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [16]
Giorgio Milano
dal 23/11/2012 al 30/12/2012

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede