Galleria Maria Cilena
Milano
via Carlo Farini, 6 (cortile)
02 89071612 FAX 02 62027292
WEB
Gianfranco Milanesi
dal 19/5/2010 al 17/6/2010
mar-ven 15.30-19.30

Segnalato da

Galleria Maria Cilena



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Gianfranco Milanesi



 
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19/5/2010

Gianfranco Milanesi

Galleria Maria Cilena, Milano

Identikit. L'artista realizza i suoi cosiddetti "non quadri" con paraffina bianca o nera ottenendo superfici algide e lucide, le cui stratificazioni sono poi raschiate, mettendo l'accento sulle deformazioni dell'idea di identita' attraverso iconografie stereotipate.


comunicato stampa

Tutti sanno che con Identi-kit si intende la realizzazione e la ricostruzione di una sintesi figurata dei tratti somatici di una immagine da riconoscere, desunta dalle informazioni date da testimoni oculari dei fatti nei quali sono coinvolti. L’interesse di Gianfranco Milanesi va oltre: al principio d’identità, nella richiesta di conoscerla, per riconoscerla come tale e raccontarla.

Realizza opere, i suoi cosiddetti “non quadri” (come sono state già definite), con paraffina bianca o nera che trasforma in algidi lucidi quasi meccanici, realizzati con varie stratificazioni, poi raschiate, con intenso lavoro manuale.

Nero il disegno, bianco lo sfondo, questi quadri-non quadri sono anche oggetti, perchè hanno uno spessore che consente loro di essere appoggiati su base. Guardandoli si nota un’artigianalità nella tecnica che contrasta con l’aspetto formale delle immagini e per l’estrema semplificazione che ricorda il fumetto e la computer- graphic.

Da sempre Gianfranco si pone le domande: chi siamo, da dove veniamo? Sono io, sempre me stesso, qual’è la mia vera identità’?

Magari domande che ci facciamo tutti ma alle quali lui risponde con una sua personale ricerca sull’oggetto-soggetto: senza o, con doppia, tripla interpretazione, forme allusive, spesso dal doppio senso; perchè da sempre si chiede se le cose sono sempre come le vediamo, se può avere memoria un sasso e, in questa mostra affronta il tema dell’identità con la sensibile consapevolezza di sé come individuo, della sua condizione, della propria memoria, alla ricerca di se stesso e degli altri.

Infine quello che fa Gianfranco Milanesi è riprendere la figurazione, ricuperando la memoria del “ritratto”, ma un ritratto nuovo, un’immagine tipica, rappresentativa di una categoria di persone che vuole sembrare, farsi identica ad un’altra cosa, immedesimarsi in una parte.

Lo fa, sfruttando quel certo tipo di attenzione che gli è naturale, a tutto quello che lo circonda, giorno dopo giorno, alle varie identità e ai dettagli. Mette l’accento sulla deformazione che ha assunto questo termine con simboliche iconografie stereotipate tratte dal vissuto quotidiano, popolare.

Offuscata a tratti, l’immagine appare raffreddata e congelata nel blocco di cera. L’elemento rappresentato è isolato, depurato dal contesto, fluttuante nello spazio, denso della materia, anestesia sottile della realtà.

Accompagnano la mostra un video ironico e coloratissimo che racconta di un personaggio che cambia continuamente maschera e piccoli disegni a matita dal segno netto e minimale che ci fanno entrare nel meccanismo profondo della sua sensibile identità culturale.

Immagine: senza titolo, 2004, paraffina colorata su tavola, 70 x 60 x 5 cm

Inaugurazione: 20 maggio dalle ore 18.30 alle 21

Galleria Maria Cilena
via Carlo Farini 6, Milano
mar-ven 15.30-19.30
Ingresso libero

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