Torre Bruciata
Teramo
via Antica Cattedrale

Gino Sabatini Odoardi
dal 21/5/2010 al 14/6/2010
mar - ven 17-20, sab - dom 11-13 e 17-20
0861 243445, 366 2865430
WEB
Segnalato da

Associazione Culturale Big Match_ BM idea




 
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21/5/2010

Gino Sabatini Odoardi

Torre Bruciata, Teramo

Liturgie dell'ineffabile. La simbologia sacra e' parte essenziale dell'intero percorso, costituito da sculture e bassorilievi in polistirene in cui sono imprigionati alcuni oggetti con un processo di termoformatura.


comunicato stampa

Sabato 22 maggio 2010 alle ore 18, nelle antiche sale di Torre Bruciata di Teramo si inaugura la mostra personale di Gino Sabatini Odoardi, dal titolo Liturgie dell’ineffabile.

Gino Sabatini Odoardi, in questa mostra presenta riti, miti, icone, misteri e contraddizioni della nostra contemporaneità, attraverso la sua poetica evocativa, e al contempo dissacrante, che modifica prepotentemente il senso comune. Le complesse installazioni in mostra procurano nuove possibilità di lettura del quotidiano, filtrate dal pensiero provocatorio dell’artista. La simbologia sacra diventa parte essenziale dell’intero percorso. Per questa sua personale a Teramo, l’artista espone una serie di lavori concepiti appositamente per quest’occasione ed una selezione della sua ultima produzione. Si tratta di una serie di sculture e bassorilievi in polistirene che grazie all’innovativo processo della termoformatura riportano l’oggetto che vi è stato imprigionato ad una sorta di grado zero, alla sua essenzialità formale. "Con un artificio «plastico» tecnologicamente avanzato (rispetto alla tradizionale artigianalità artistica), - afferma Francesco Poli nel suo testo in catalogo - Gino Sabatini Odoardi porta a dei limiti estremi la condizione di esistenza degli oggetti che risultano completamente estraniati dal mondo esterno di cui facevano parte. Questo straniamento li rende muti fantasmi di se stessi, annullando la loro funzione pratica all’interno di una enigmatica sospensione spazio-temporale. [...] Ciò che trasforma inesorabilmente questi lavori in qualcosa di altro, è l’azzeramento cromatico che crea un inquietante effetto di alienazione, che per contrasto innesca una riflessione critica sulla realtà quotidiana in cui siamo immersi. In altri termini, dunque, la fredda operazione di sottrazione di impatto fisico diretto, di messa sotto vuoto spinto di un ampio campionario di oggetti di varia provenienza, diventa un’ironica ma anche molto seria metafora che rimanda al vuoto di senso della nostra stessa società e dei suoi valori ideologici dominanti". Completano la mostra una serie di lavori grafici realizzati su fogli sottilissimi di polistirene ed un video.

Liturgie dell’ineffabile si inserisce in una dimensione poetica e concettuale che potremmo definire agnostica. L'intenzione è quella di mettere in discussione l'indiscutibile - anche quando si tratta di scomodare la storia - per contestare l'accettazione passiva dei fatti. Questo giustifica un occhio dissacrante ma non blasfemo, la volontà di instillare l'ombra del dubbio, l’ingiustificata consolazione, la noia di una domanda, Gino Sabatini Odoardi mantiene intatto il fascino del proprio bersaglio, finendo però per incrinarlo, sfruttandone la sottile ambiguità, la crepa che lascia aperta ciò che è difficile da dimostrare. Nel sollecitare la nostra mente, ecco che l’occhio non è più il canale privilegiato per assaporare queste opere che investono sulle infinite capacità del nostro pensiero. Un pensiero nuovo, altro, all’interno di una location tradizionale e densa di memoria che riscopre i suoi angoli per proporsi all’osservatore sotto un aspetto sorprendente.

In occasione di questa importante mostra, Big Match_ BM idea presenta il catalogo dell’intera opera dell’artista che ha per titolo Postumo al nulla. I saggi critici introduttivi del catalogo sono di Francesco Poli e Massimo Carboni, l'intervista è a cura di Angelandreina Rorro. Il volume è edito da Logos.

Gino Sabatini Odoardi (Pescara 1968) vive e lavora tra Pescara e Roma. E’ considerato "fra le presenze più significative della giovane arte contemporanea in Italia", dopo aver conseguito il diploma presso il Liceo Artistico di Pescara, studia Pittura all’Accademia di Belle Arti de L’Aquila collaborando con alcune tra le più autorevoli personalità del panorama artistico italiano come Fabio Mauri e Jannis Kounellis. Artista poliedrico, ma con solidi riferimenti all’arte concettuale, ha al suo attivo un nutrito curriculum di mostre importanti, personali e collettive. Tra i vari premi: nel 1999 ha ricevuto da Alfred Pacquement (Centre George Pompidou) "Le prix des Jeunes Createurs" all’Ecole Nationale Supérieure des Beaux-Arts di Parigi. La sue sperimentazioni linguistiche ed estetiche gli hanno consentito di ricevere numerosi consensi critici ed importanti riconoscimenti sia in Italia che all’estero.

Catalogo in mostra con testi di Massimo Carboni e Francesco Poli

Associazione Culturale Big Match_ BM idea tel 0861243445; 3662865430 e-mail ufficiostampa@bmidea.it

Inaugurazione Sabato 22 maggio 2010, ore 18.00

Torre Bruciata
via Antica Cattedrale, Teramo
Martedì - Venerdì 17.00-20.00
Sabato - Domenica 11.00-13.00/17.00-20.00
Ingresso gratuito

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