Play! si propone di investigare i meccanismi del gioco, attraverso le opere di tre artisti romeni: Radu Comsa, Alex Mirutziu e Vlad Olariu. In esposizione pittura, scultura e performance insieme ad una serie di interventi site-specific nello spazio dell'Accademia. A cura di Mirela Pribac.
a cura di
Mirela Pribac
Nell’ambito della fiera dell’arte contemporanea Roma Road to Contemporary Art, in programma a
Roma dal 25 al 30 maggio 2010, l’Accademia di Romania ospiterà la mostra intitolata Play!, un
progetto a cura di Mirela Pribac.
Play! si propone di investigare i meccanismi del gioco, atto sintomatico non solo dell’età infantile, ma
anche intimamente connesso alla società contemporanea. Dall’homo ludens di Johan Huizinga, la cui
esistenza è definita e confermata dal gioco come fondamento culturale, all’homo ludens post-ludus che,
per via di meccanismi ludici sfuggiti al proprio controllo arriva ad auto-sabotarsi, ad entrare in
collisione con le convenzioni d’ordine socio-politico, ad auto-lesionare la propria immagine e carriera.
I
tre artisti romeni invitati a sviluppare queste idee, Radu Comşa, Alex Mirutziu e Vlad Olariu
s’incontrano al livello di quella membrana dove i due universi riescono a permearsi, dove il gioco
diventa vita, dove la vita è - per un brevissimo intervallo - risposta al gioco, per poi trasformarsi nella
sua grande interrogazione. Gli artisti presenteranno pittura, scultura e performance insieme ad una
serie di interventi site-specific nello spazio dell’Accademia di Romania.
Play! è, allo stesso tempo, la piattaforma di un esperimento ludico, dell’arte come gioco, dell’oggetto
artistico come interrogazione gagliarda ma allo stesso tempo grave sui cardini apparentemente fissi
della società contemporanea.
Radu Comşa (n. 1974) si interessa al voyeurismo. Presenta dei lavori che giocano sulla memoria
sovversiva intrecciata con il voyeurismo. La sua pittura è in un continuo processo del ri-immaginarsi,
che insaziabilmente digerisce i suoi dintorni/contorni e sottolinea la preziosità dei déjà-vu.
Alex Mirutziu (n. 1981) presenta una performance site-specific incentrata sull’investigazione
dell'errore estrapolato formalmente dal mondo della moda. L'artista ricrea una sfilata adottando
l’intero armamentario di una modella. Ogni momento di caduta o di mancanza di equilibrio sarà
punteggiato e sarà tenuto in conto come paradigma dell'errore, dell'inganno e della manipolazione
nell'arena dei giochi dell’umanità'.
Vlad Olariu (n. 1983) gioca con la sottile ironia. Presenta dei piccoli oggetti che riguardano la vita
adulta, le azioni sovversive del turismo e dell'industria rivisitate attraverso forme appartenenti al
mondo dell'infanzia. I candidi gioccatoli si trasformano in strumenti sovversivi attraverso i quali
l'artista critica i grandi giochi dell’umanità. Presenta anche un grande lavoro site-specific.
http://www.galeria-sabot.ro/
Inaugurazione 25 Maggio 2010, 18-21
Performance di Alex Mirutziu ore 19.00
Accademia di Romania in Roma
Valle Giulia, Piazza José de San Martin, 1 Roma
Mar - Dom 10.00 – 16.00
Dom 30 / su appuntamento
ingresso libero