Equilibri. Con un linguaggio capace di attuare un concreto ripensamento delle categorie di astratto e figurativo, Giacone propone una pittura allo stesso tempo raffinata ed efficace, colta e pop.
A cura di Cristian Porretta e Raffaella Renzi
Sabato 22 Maggio alla Galleria d’Arte Spazio 120 avrà luogo la mostra personale dell’artista
Valerio Giacone dal titolo Equilibri, mostra/concept che intende proporre nel titolo una chiave
d’interpretazione della ricerca artistica oltre che dell’esperienza umana del giovane pittore romano.
Una poetica che stabilisce legami con illustri attori della storia della pittura contemporanea romana
e mondiale (si pensi a Tano Festa che come Giacone recuperava porte e finestre nella Roma degli
anni ‘60) pur mantenendo una propria originale visione, proprie specifiche motivazioni di fondo.
Con un linguaggio capace di attuare un concreto ripensamento delle categorie di “astratto” e
“figurativo”, dove al recupero si unisce l’indagine profonda dei materiali, (trovando legami sensibili
con grandi maestri come Burri) Giacone propone una pittura allo stesso tempo raffinata ed
efficace, colta e pop.
Così brevemente racconta il suo lavoro: “Costruisco, rompo, scavo, taglio, incido e ricostruisco,
sfruttando le proprietà originarie, materiche e strutturali, delle porte e delle spalliere destinate a
nuovo uso. I soggetti rappresentati riflettono tutto ciò: si tratta di periferie decadenti, agglomerati
industriali fatiscenti, figure umane solitarie o abbandonate.” (V.G.)
Più di 20 opere a tecnica mista, per la maggior parte inedite, realizzate nell’ultimissimo periodo, di
cui alcune già esposte come elemento strutturale della mostra/evento Re Habitat.
Ad aggiungere prestigio all’evento è la partecipazione, in veste di scrittore, del noto artista A.
Kokocinski, il quale mostrando sentita stima per il lavoro di Giacone ha elaborato un testo ad esso
dedicato inserito nel catalogo della mostra.
“La vocazione di Valerio Giacone si manifesta in una pittura dove il colore, i “tagli” nella materia, le
carte, gli acquarelli, si trasformano in energia vitale in grado di raccogliere gli stati d'animo in
vibrazioni poetiche, per trasformarsi passo dopo passo, ...dalla luce alle tenebre.., in profondità ed
orizzonti, convertendo il suo lavoro in un territorio magico, trasformando in una visione creativa i
misteriosi labirinti dell'anima” (A.K.).
Ufficio Stampa: Veronica D’Auria
349 2304021, veronica.dauria@gmail.com
Inaugurazione Sabato 22 Maggio ore 18:30
Galleria Spazio 120
via Giulia, 119 - Roma
Martedi-Sabato 10:30-19:30
Domenica 10.00-13.00
ingresso libero