Donne di Terracotta. L'artista norvegese espone le sue opere ispirate all'esercito di sculture in terracotta di Xian. Durante un workshop in Cina Heyerdahl e' rimasta infatti affascinata dalle opere d'arte di questa nazione decidendo di rielaborare le famose sculture dei guerrieri. Nell'ambito di Norweek010.
a cura di Lorella Scacco
Dopo la prima tappa espositiva in Cina nel 2007 presso la Gallery 798 di Pechino, e le successive
in Corea, Norvegia e Svezia, l’artista Marian Heyerdahl presenta le sue sculture in terracotta in
Italia al Castello Sforzesco di Milano.
Con il patrocinio del Comune di Milano e promossa dalla Reale Ambasciata di Norvegia, e
realizzata in collaborazione con il Castello Sforzesco e Palazzo Reale, la mostra inaugura
NORWEEK010, una settimana dedicata alla Norvegia, promossa e organizzata dal Consolato
Generale di Norvegia, Innovation Norway, Visit Norway e supportata dagli sponsor Statskraft, Rec
e Sas.
"Con queste opere scultoree l’immagine della donna è modellata nella terracotta, una materia in
apparenza fragile, ma che possiede la forza della malleabilità. Per esprimere un antico e nuovo
concetto di bellezza - spiega l'assessore alla Cultura del Comune di Milano Massimiliano Finazzer
Flory -. In un gioco di forme e identità che non necessariamente provengono dalla natura, ma che
nascono nell’interiorità dell’animo. Per narrare con i volti e le posture i dolori della guerra, il
desiderio della rinascita".
Nella Corte Ducale del prestigioso edificio museale l’artista norvegese espone le sue opere ispirate
all’esercito di sculture in terracotta di Xian. Durante un workshop in Cina nel 2003 l’artista è
rimasta infatti affascinata dalle opere d’arte di questa nazione decidendo di rielaborare le icone dei
guerrieri di Xian, uno dei reperti più significativi e noti a livello mondiale. L’autrice si è appropriata
con perspicacia e senza alcun sentimento nostalgico del linguaggio antico per manifestare la sua
creatività e i suoi valori etici. Un esercito di guerrieri diventa così un gruppo di donne che mostrano
le infelicità prodotte dalle guerre. Con l’installazione The Terracotta Woman Marian Heyerdahl
riconduce l’opera in chiave contemporanea e universale stimolando una riflessione sul ciclo
fenomenico della vita e sulle condizioni dell’essere umano.
Come scrive in catalogo la curatrice della mostra, Lorella Scacco, “Ogni donna di terracotta
racconta una storia che è anche una riflessione filosofica sul senso della vita. I titoli delle sculture e
i loro gesti ci aiutano a comprenderne la trama mentre le diverse cromie lasciano trapelare una
sottintesa simbologia: rosso per dolore, bianco per purezza, nero per lutto. Ogni volto ha una sua
particolare espressione che rafforza concettualmente il significato dell’opera. Le sculture, pur
utilizzando un linguaggio formale antico, rappresentano storie contemporanee “.
La mostra è accompagnata dalla visione di un filmato, realizzato dalla rete televisiva cinese
Shaanxi, che documenta sia le fasi di realizzazione che di esposizione delle opere in Cina.
Il catalogo, edito da Press Editor (Norvegia), documenta le numerose sculture dell’artista e
contiene una prefazione del Ministro degli Affari Esteri di Norvegia, Jonas Gahr Støre, e i saggi
della curatrice della mostra, Lorella Scacco; della Direttrice di Today Art Museum di Pechino,
Wang Baoju; del Direttore di Punkt Ø di Moss, Dag Aak Sveinar.
Ufficio Stampa Comune di Milano
Francesca Cassani
Tel. + 39 02 88450177
Francesca.cassani@comune.milano.it
Inaugurazione 25 maggio 2010, alle ore 19
saranno presenti l’artista e il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri di Norvegia, Karl Eirik Schjøtt-Pedersen
Castello Sforzesco
piazza Castello 1, Milano
Orari: tutti i giorni 9.00 – 19.00
Ingresso gratuito