Base
Firenze
via San Niccolo', 18R
055 679378 FAX 055 2207281
WEB
Erwin Wurm
dal 26/5/2010 al 15/6/2010
mart-sab 18-20, 0-24 come vetrina

Segnalato da

Lorenzo Bruni


approfondimenti

Erwin Wurm
Lorenzo Bruni



 
calendario eventi  :: 




26/5/2010

Erwin Wurm

Base, Firenze

6 proposte (una scultura sociale). La mostra riflette sull'incomunicabilita' nell'era della comunicazione attraverso un cortocircuito tra affermazioni in contesti discordanti. Come accade spesso per le opere di Wurm anche in questo caso il progetto porta alle estreme conseguenze la grande facilita' di diffondere messaggi a tutti.


comunicato stampa

BASE / Progetti per l’arte presenta un progetto di Erwin Wurm appositamente ideato per l’occasione dal titolo “6 proposte (una scultura sociale)”. La mostra riflette sull’incomunicabilità nell’era della comunicazione attraverso un cortocircuito tra affermazioni in contesti discordanti.

La nostra, oramai, è definita l’epoca della “modernità liquida” proprio perché è caratterizzata da una forte carica di accessibilità a tutte le informazioni in tutto il mondo, di qualsiasi tipo e in tempo reale. Tale potenzialità porta il singolo fruitore a parcellizzare le informazioni e a renderle inutili poiché tolte dal loro contesto perdono di significato, fino addirittura ad acquisire una forte vena di assurdità. Come accade spesso per le opere di Wurm anche in questo caso il progetto “6 proposte (una scultura sociale)” porta alle estreme conseguenze una semplice constatazione, la quale in questo caso riguarda la grande facilità di diffondere messaggi a tutti. Come afferma l’artista stesso: “Le frasi che si trovano iscritte sui muri di BASE sono state scelte da me in forte relazione alla attuale situazione politica italiana. Queste affermazioni derivano da un archivio di 44 testi raccolti da varie persone tutti riguardanti i pregiudizi più comuni della nostra società. Questo lavoro è stato realizzato con il giornale tedesco Die Zeit che ha pubblicato il 27 novembre 2008 tutte le dichiarazioni su nove pagine inserendole nel suo normale impaginato.”

Erwin Wurm (Austria, 1954; vive e lavora a Vienna) è uno degli artisti più interessanti a livello internazionale perchè ha riformulato il concetto di scultura e di performance. Il suo lavoro si afferma al grande pubblico già dalla fine anni ottanta con la serie dal titolo "One Minute Sculpture". Queste immagini fotografiche colgono sé stesso o i suoi modelli in pose inattese ottenute dal mettere in relazione il corpo umano con oggetti di uso quotidiano a portata di mano, spingendo lo spettatore a mettere in discussione la definizione stessa di opera d’arte. Queste opere nascono dal tentativo dell’artista di trovare il "percorso più breve" per creare una scultura che viene contraddetta dal suo manifestarsi attraverso l’immagine fotografica che rende un atto performativo momentaneo durevole nel tempo. Il suo lavoro tratta di temi inerenti alla paura della morte, alla difficoltà di comunicare con l’altro e al dramma della perdita di memoria, ma affrontati con una forte carica ironica che rende la sua riflessione artistica inaspettata, non retorica e un mezzo per vedere la realtà quotidiana da una prospettiva totalmente inedita. Recentemente, per continuare in questo suo intento, Erwin Wurm ha lavorato su una serie di “macchine grasse” sculture che sono "automobili gonfie e obese, sono sculture a grandezza naturale come sacchi riempiti superando il limite della loro possibilità".

BASE / Progetti per l’arte è un’idea di artisti per altri artisti. BASE è un luogo unico per la pratica dell’arte in Italia, la cui attività iniziata nel 1998, viene curata da un collettivo di artisti che vivono e operano in Toscana e che si fanno promotori di presentare a Firenze alcuni aspetti, tra i più interessanti dell’arte del duemila. BASE è un dialogo sulla contemporaneità aperto ad un confronto internazionale. Attualmente fanno parte del collettivo di BASE / Progetti per l’arte: Mario Airò, Marco Bagnoli, Massimo Bartolini, Paolo Masi, Massimo Nannucci, Maurizio Nannucci, Paolo Parisi, Remo Salvadori. Fino adesso si sono tenute a BASE mostre di Sol Lewitt, Marco Bagnoli, Alfredo Pirri, Cesare Pietroiusti, Jan Vercruysse, Niele Toroni, Michael Galasso, Luca Pancrazzi, John Nixon & Marco Fusinato, Heimo Zobernig, Ingo Springenschmid, Paolo Masi & Pier Luigi Tazzi, Antonio Muntadas, Robert Barry, Luca Vitone, Gino De Dominicis, Liliana Moro, Claude Closky, Remo Salvadori, Pietro Sanguineti, Liam Gillick, Massimo Bartolini, Mario Airò, Eva Marisaldi, Rainer Ganahl, François Morellet, Bernhard Rüdiger, Nedko Solakov e Slava Nakovska, Olaf Nicolai, Giuliano Scabia, Kinkaleri, Steve Piccolo & Gak Sato, Rirkrit Tiravanija, Matt Mullican, Michel Verjux, Elisabetta Benassi, Pedro Cabrita Reis, Pietro Riparbelli, Simone Berti, Jeppe Hein, Gerwald Rockenschaub, Jonathan Monk, Peter Kogler, Carsten Nicolai, Surasi Kusulwong, Franz West, Tino Sehgal, Nico Dockx, Grazia Toderi, Armin Linke, Davide Bertocchi, Pierre Bismuth, Olivier Mosset, Stefano Arienti che hanno presentato progetti inediti pensati per lo spazio di BASE. Prossime mostre: Thomas Saraceno, Christian Jankowski, Maurizio Mochetti, Pierre Huyghe, One Star Press, Lawrence Weiner...

Inaugurazione giovedì 27 maggio dalle 18.30

Base - Progetti per l'arte
via San Niccolo', 18R Firenze
da martedì a sabato, dalle 18 alle 20 / 0-24 come vetrina
ingresso libero

IN ARCHIVIO [62]
Martin Creed
dal 11/12/2015 al 5/2/2016

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede