Associazione Culturale Passo
Scicli (RG)
via Brenta, 2
380 5134687
WEB
Giovanni Robustelli
dal 27/5/2010 al 19/6/2010
mer-dom 18-23

Segnalato da

Associazione Passo




 
calendario eventi  :: 




27/5/2010

Giovanni Robustelli

Associazione Culturale Passo, Scicli (RG)

L'artista utilizza acquerelli, chine, disegni a matita, tradotti in un pluristilismo che va dal recupero del Divisionismo previatiano alla precisione del disegno tecnico.


comunicato stampa

"Significante", ovvero ciò-che-significa, il veicolo segnico. Porzione di materia squisitamente fisica, opportunamente segmentata: un suono, un gesto, un tratto grafico. Come la scrittura, come il disegno. E' ciò che, comunicando, ci sta innanzi, ciò di cui facciamo esperienza. E' la chiave d'accesso a quel suo, indispensabile, corrispondente funzionale suscettibile agli umori storici del rapporto tra l'uomo e il mondo, ai modi in cui il primo organizza il secondo: "il significato". Il loro abbraccio solidale si chiama "segno", un abbraccio che è libero, possibile, non necessario, arbitrario.

Ogni segno è convenzionale. Il tempo, l'uso stabiliscono l'inerenza reciproca tra queste due facce della stessa medaglia. Ma esiste un segno dall'abbraccio più ampio. Il mito. Una parola, un'immagine pre-codificata che si presta altresì ad una significazione seconda atta a dare ordine ad ogni universo culturale. "Il mito trasforma la storia in natura", sono le parole di Roland Barthes. Il mito reifica. Decostruire i miti, svelarne l'arbitrarietà, è una pratica di liberazione. E rifondarli è il massimo grado del potenziale simbolico umano: la mitopoiesi.

A partire dagli anni Ottanta l'artista riacquisisce la sua autorità mitopoietica, si rifà bricoleur. Libero dalle costrizioni sistemico-analitiche tipiche delle neo-avanguardie, attinge all'ampio bacino del mito per riproporlo in chiave de-ideologizzata. Svela il carattere autoritario del mito, persino di quello modernista legato a una visione lineare della storia concepita come sviluppo perpetuo.

Robustelli si attesta su questa linea e in lui risulta evidente una vertiginosa e anti-sistematica pluralità segnica, perseguita tanto sul binario del "significato" (che va dal "viaggio allucinante" compiuto nel suo Atlante Anatomico fino alla Medea della presente mostra) che su quello del "significante" (acquerello, china, disegno a matita, tradotti in un pluristilismo che va dal recupero del divisionismo previatiano de I Miracoli di S. Antonio alla precisione del disegno tecnico del progetto GR13).

Ne viene un'attitudine che suggerisce piuttosto una concezione a spirale della storia (e della storia dell'arte) secondo cui ogni sguardo proteso in avanti non può prescindere da una coltivata retrospezione (che letteralmente significa "guardare indietro") e dalla consapevolezza critica che il mito è anzitutto un segno di cui va svelata l'arbitrarietà linguistica, a vantaggio del potere dell'artista di farsene libero interprete e, a sua volta, codificatore.
Marco Napolitano

In occasione della Personale di Giovanni Robustelli, l’Associazione Culturale PASS/O ha organizzato un concerto degli ACUERDO – Latina/Jazz/Flamenco – che si terrà presso il Locale BAQQALA – Piazzetta Ficili (Palazzo Beneventano). L’evento musicale inizierà alle ore 23:00.

Inaugurazione venerdì 28 maggio 2010, ore 19.30

Piattaforma Culturale Pass/o
Via Brenta n.2, Scicli (Rg)
Orari: dalle 18 alle 23
Chiuso Lunedì e Martedì
Ingresso libero

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