In mostra una installazione composta da pietra, filo di ferro e grafite guida lo spettatore nelle ramificazioni dei processi mentali dell'artista, tali echi risuonano anche nei video in stop motion e nei grandi dipinti su carta gialla.
La Galleria Cesare Manzo Pescara è lieta di presentare negli spazi di via Umbria la prima personale di Lorenzo Aceto.
Aceto inscrive la sua ricerca estetica all’interno di un universo complesso e materico, dove diverse forme espressive (disegno, pittura, scultura, video) sono chiamate a concorrere nella realizzazione di un percorso espositivo articolato ed ambiguo, che rapisce lo spettatore e lo sovrasta.
Grandi dipinti su carta gialla campeggiano nelle sale della galleria. Invase da queste presenze monolitiche, da forme scultoree in poliuretano, da disegni, dai neri e dai bianchi, esse contengono e trattengono l’immaginario magmatico e primordiale del giovane artista pescarese.
Una installazione composta da pietra, filo di ferro e grafite ci guida nelle ramificazioni dei processi mentali di Aceto, che sono dinamici ed inquieti, sintomi di una coscienza viva e radicata nel suo tempo, che si dimena, resiste o soccombe.
Tali echi risuonano anche nei video in stop motion, proiezioni di un vibrante ed incessante farsi e disfarsi del segno grafitico, capace di evolvere e mutare senza tregua.
In occasione della mostra sarà pubblicato un catalogo con testi di Sibilla Panerai e Gianmaria De Lisio.
Lorenzo Aceto è nato nel 1985 a Pescara, dove vive e lavora
Inaugurazione 29 maggio ore 18
Galleria Cesare Manzo
via Umbria 48, Pescara
Orari: dal lunedì al sabato 10-13; 16-20
ingresso libero