Il piacere del vestiario III. Attraverso cascami di tessuti e lacerti di memorie, l'artista da' vita a figure arcane, che paiono riesumate da leggende e fiabe antiche, fra dimensioni sospese e luoghi senza tempo.
La galleria upp è lieta di presentare Il piacere del vestiario III la prima personale di Agne Raceviciute in galleria.
Attraverso cascami di tessuti e lacerti di memorie, Agne Raceviciute dà vita a figure arcane, che paiono riesumate da leggende e fiabe antiche. Racconti visionari, popolati da cavalieri inesistenti e donne selvagge, che si aggirano, misteriosi, fra distese di vegetazione e acque incontaminate. Fra dimensioni sospese e luoghi senza tempo, dove l'essere femminino diviene custode del segreto della vita e delle tradizioni. Si tratta quasi sempre di viaggi a ritroso da cui vengono recuperati frammenti di dialoghi, di immagini, di ricordi, successivamente sovrapposti e ricuciti su sagome che si trasformano in strutture emotive metamorfiche. Raceviciute ricostruisce, e al contempo maschera, le molteplici identità che vestiamo nel corso di una vita, offrendoci la possibilità di incamminarci in un percorso iniziatico di partecipazione mistica.
Agne Raceviciute è nata a Klaipeda (Lituania) nel 1988 e vive tra Vittorio Veneto e Venezia dove lavora come artista e fotografa. Nel 2009 ha ricevuto una borsa di studio per un aeliers alla Fondazione Bevilacqua La Masa, ha collaborato con la galleria Otto zoo, galleria 1000eventi, Fondazione Claudio Buziol e Via Farini. Segue inoltre dei progetti d’immagine per Marsèll e Canedicoda.
Eva Comuzzi
Immagine: Senza titolo, 2010
Inaugurazione sabato 29 maggio ore 18,30
Galleria upp
Giudecca 282 - Venezia
Orario: mercoledi -sabato 15-19, domenica e lunedi su appuntamento
Ingresso libero