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2/6/2010

No canvas

PassOver Lab, Roma

Vecchi tavolini, ante di armadi in disuso, giocattoli rotti: tutto è lecito, addirittura indispensabile.

L'arte costa fatica, ingegno e, soprattutto, denaro: pennelli, tele, colori, legno, tessuti e tutto il resto. Ora capite perchè l'artista è costantemente squattrinato? No Canvas non è così.

No Canvas, la mostra-installazione collettiva organizzata da PassOver parte da un presupposto fondamentale: se è da buttare può essere arte. E questo accade grazie ad artisti della stazza di Angeli, De Filippis, Chiapparelli, Delle Chiaie, Salomè Ortiz, Omega Gorga, Kira, Blokulla e Savaiano, a rappresentare le diverse arti (doppio senso di differenziazione), con un unico diktat: solo immondizia!

A cosa serve, vi chiederete? Serve, innanzitutto, a sensibilizzare (parola abusata e vagamente strumentale) i fruitori e gli artisti sulla tematica del riciclo e dell'ambiente perchè, se è vero che gli effetti dell'inquinamento dell'uomo si riscontreranno tra centinaia d'anni, è pur vero che risorse, energia e riciclo ci saranno utili fin da subito, se non altro per benefici economici. Ecco dunque che anche l'arte deve farsi portatrice sana di ''ambientalismo'', non quello terroristico, che fa più danni dell'industria pesante, piuttosto quello intellettuale, l'idea che noi qui,in questa società, viviamo adesso e come le nostre case sono pulite, così dovrebbero essere le nostre strade, i nostri parchi e il nostro mare.

In secondo luogo, serve a mettere alla prova le abilità di artisti esperti abituati a lavorare senza vincoli e con materiali scelti. Chiedete ad un poeta di scrivere un'ode alla scatoletta di tonno aperta o al tappo della birra, pensate che lo saprà fare? Volete scoprirlo? Vi siete mai chiesti se un regista può raccontare la storia di un rotolo di carta igenica? Immagino lo abbiate fatto. E se è possibile fare un quadro con orologi rotti, oppure con della rete per controsoffitti? Ecco dunque che No Canvas diventa una mostra indispensabile per dare risposta a tutti questi dubbi che ci affliggono da decenni.

In sostanza, il riuso dei materiali è una gran cosa, utile a tutti, ma a volte non sappiamo proprio dove mettere quel comodino anni '70 così kitsch. Dunque, perchè non trasformarlo in un'opera d'arte?''
(Elio Boldini)

Artisti: Sergio Angeli, Fabio Chiapparelli, Valerio de Filippis, Fausto delle Chiaie, Emanuele Omega Gorga, Eleonora Spada "Kira", Ursula Salomè Ortiz, Stanislav Pokryszka

Vernissage Giovedi 3 Giugno ore 19

Passover
via Pio Briziarelli, 25 - Roma
Orari: dal martedi al sabato dalle 16.00 alle 22.00
Ingresso libero

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