Lovely, slowly, lightly. Personale di pittura.
Lovely, slowly, lightly. Le sue immagini scaturiscono da una cultura interiorizzata e ricollegabile all'iconografia surrealista, da cui Giorgia si differenzia inserendo nelle opere oggetti reali, veri, esistenti, che hanno delle relazioni in comune (l'erba con la lumaca, i papaveri e il grano, gli uccelli e il volo). In alcune rappresentazioni i luoghi non compaiono completamente estranei al soggetto raffigurato; le situazioni che vi si creano generano all'osservatore un'inattesa visione che sorprende per la sua assurdita' e perche' contraddice le nostre certezze. A cura di Mara Campaner. Inaugurazione 6 giugno ore 18.