Fondazione Museo storico del Trentino
Nella Galleria bianca la mostra "L'invenzione di un territorio" sviluppa in due passaggi la storia dell'attuale estensione politico-amministrativa autonoma in una prospettiva euroregionale; nella Galleria nera si sfoglia il libro "Storicamente ABC", disposto pagina per pagina, suddiviso in due colonne di andata e ritorno, lungo i 300 metri dello spazio.
Le Gallerie sono uno spazio principalmente dedicato alla storia. Uno spazio che vuole essere vissuto e partecipato, dove la storia del Trentino e delle sue comunità possa essere raccontata e rappresentata utilizzando i più diversi linguaggi, promuovendo conoscenza e provando a suscitare curiosità. E vogliamo allargare il nostro angolo visuale su altre storie, vicende lontane e vicine, storie grandi e storie piccole.
L’idea di riutilizzare questi due tunnel stradali è dell’ottobre del 2007, in contemporanea all’apertura delle nuove gallerie che hanno liberato il quartiere di Piedicastello dal traffico della tangenziale. Il 19 agosto del 2008 sono state aperte provvisoriamente con la mostra “I trentini e la Grande Guerra”, l’anno dopo è proseguito il periodo di rodaggio e sono stati eseguiti i lavori di adeguamento strutturale.
Dal 5 dicembre 2009 sono nuovamente aperte, con l’ambizione di diventare uno spazio permanente.
Non ci piacciono le definizioni troppo rigide. Questo non è un ‘museo’, anche se Le Gallerie sono gestite dalla Fondazione Museo storico del Trentino. Vorremmo proporle come uno spazio laboratoriale dove si sperimentano nuovi approcci alla storia e alla memoria, quindi un progetto e una proposta culturale aperta.
Storicamente è l'avverbio che caratterizza Le Gallerie, che ne indica la funzione principale di luogo di rappresentazione della storia. La superficie complessiva, che supera i 6000 metri quadrati, è suddivisa in due tunnel: uno di colore bianco e l'altro di colore nero. L'entrata principale è posta a poche decine di metri dalla chiesa romanica di S. Apollinare e dalla piazza di Piedicastello: due grandi portoni permettono di accedere ai nostri spazi.
La Galleria bianca è caratterizzata da una mostra introduttiva sull'"invenzione del territorio", un modo per accostarsi al Trentino e alla sua storia, e propone spazi destinati alla didattica, alla formazione, all'approfondimento. Uno spazio è riservato agli eventi temporanei e si può inoltre ammirare un grande murale dedicato all'autonomia trentina.
Nella Galleria nera si sviluppa invece l'abecedario, con i suoi ventun lemmi, insieme al racconto soggettivo di testimoni e alla selezione di oggetti scelti per rappresentare "provvisoriamente" il Trentino. Questi contenuti varieranno nel tempo, ci sarà spazio per altre testimonianze, per altri oggetti, per altre parole-chiave.
L'INVENZIONE DI UN TERRITORIO - Galleria bianca
Il Trentino è formato da una fetta di territorio alpino identificatosi in modo chiaro e riconoscibile con l'attuale estensione politico-amministrativa autonoma attraverso un lento processo d’«invenzione» sviluppatosi nel corso dei secoli grazie al contributo di diverse componenti. Alcune vengono proposte in questo percorso espositivo, ben consci perlatro del fatto che la lettura suggerita non esaurisce, né ambisce a farlo, la complessità del tema.
In un primo passaggio si focalizza il processo attraverso il quale la cartografia ha trasferito progressivamente nelle proprie rappresentazioni la percezione o la volontà di segnalare l'esistenza di un'area riconducibile al toponimo Trentino nelle sue diverse declinazioni: territorio tridentino, territorio della città di Trento, territorium tridentinum e così via. È una transizione il cui inizio si può collocare nel Cinquecento e che si arricchisce via via, soprattutto a partire grosso modo dal periodo francese-napoleonico, tra la fine del Settecento e i primi anni dell'Ottocento, di crescenti contenuti politici.
A questo punto della storia, ed ecco il secondo passaggio dell’esposizione, la delimitazione geografica e ideale di un ambito trentino si affida soprattutto all’intervento di tanti studiosi i quali, ognuno per il proprio ambito di ricerca, contribuiscono con la propria indagine a delineare particolarità e specificità di quest’area. Si tratta di un’ampia schiera di personaggi dei quali si presentano in questa sede quelli più conosciuti, selezionati in modo da rendere visibile anche l’ampio ventaglio di approcci disciplinari seguiti.
Ciò che si vuole sinteticamente presentare in questa mostra è, dunque, il lento lavoro di edificazione di un’entità territoriale, che è avvenuta contestualmente all’evoluzione storica dell’intero quadro politico-istituzionale europeo dei secoli XVI-XX e che prosegue ancor oggi, nel XXI secolo, nella nuova prospettiva euroregionale.
Mostra a cura di: Marcello Bonazza, Mauro Nequirito, Rodolfo Taiani
Grafica: Gruppe Gut - Plastico interattivo: Asteria multimedia - Lavagna interattiva: Computer Learnings
Si ringraziano: Claudio Ambrosi, Dario Betti, Luigi Blanco, Daniela Chisté, Matteo Conci, Danilo Curti, Silvano Groff, Mauro Hausberger, Fabrizio Leonardelli, Tania Melchiorri, Massimo Nicolussi, Alessandro Pedrotti, Francesco Rigobello, Francesca Rocchetti, Mirko Saltori, Caterina Tomasi, Gino Tomasi
STORICAMENTE ABC - Galleria nera
Storicamente ABC è un libro le cui pagine si sfogliano lungo i 300 metri della galleria. Il testo è in due colonne: andata (direzione sud/nord) e ritorno (direzione nord/sud).
Si inizia con un viaggio in ordine alfabetico attraverso ventuno parole della storia e della cultura trentina. Ogni lettera è un tema, e ogni tema si svela sia nei suoi tratti generali e particolari.
La seconda colonna, di ritorno, è quella più intima. Un corridoio stretto, dove la storia del territorio è raccontata da testimonianze personali. Da Nord a Sud, riflettendo le coordinate spaziali della galleria stessa, i grandi temi del percorso di andata assumono il volto concreto dei testimoni: parla il Trentino.
Al centro della galleria la lettura è interrotta da un'installazione evocativa della potenza delle centrali idroelettriche, mentre le due estremità dei tunnel, uno rivolto a Nord e l'altro a Sud, simboleggiano la caratteristica del Trentino come terra di confine e di passaggio.
Ideazione e cura: Jeffrey T. Schnapp
Direzione scientifica: Giuseppe Ferrandi
Mostra a cura di: Patrizia Marchesoni
Coordinamento: Roberta Tait
Progetto dell'allestimento: Elisabetta Terragni - Studio Terragni Architetti
Grafica: Gruppe Gut snc - Bolzano
Produzione: FilmWork srl - Trento
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Il Laboratorio di formazione storica propone tre percorsi laboratoriali nelle Gallerie attraverso l'Abecedario:
* A come Autonomia: percorso sulla storia dell'Autonomia
* Il Trentino e la sua società: percorso sugli aspetti socio-economici della storia trentina
* Il Trentino e il suo territorio: paesaggio, natura e gestione del territorio
È possibile effettuare visite guidate anche di tipo generale. Le attività proposte hanno una durata di 1 ora e 30 minuti.
Visite per gruppi su prenotazione, gratuite fino al 28 febbraio 2010, a pagamento (€ 50,00 a gruppo) dal 1° marzo 2010.
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Le Gallerie si sono aggiudicate il secondo posto al concorso nazionale "Ossigeno italiano", proposto dalla rivista «Abitare», che ogni anno promuove le Idee e le soluzioni più innovative nei campi dell’architettura, del design, delle arti, della condizione urbana. Il giudizio dei lettori di «Abitare», espressi on line, hanno assegnato alle Gallerie 4500 punti. La premiazione è avvenuta il 15 aprile presso il Salone del Mobile di Milano.
Il progetto delle Gallerie è stato presentato il 2 marzo 2010 alla Columbia University di New York e, dal 29 agosto al 21 novembre 2010, sarà presente alla seconda edizione della prestigiosa Biennale di architettura di Venezia; farà parte del Padiglione Italia curato da Luca Molinari.
Gallerie di Piedicastello
Piazza di Piedicastello - Trento
Orario: Da martedì a domenica ore 9.00-18.00. Lunedì chiuso
Ingresso libero