Rosa. In mostra le ultime opere dell'artista, dove, abbandonati gli eccessi delle performance passate, protagonista assoluta e' la rosa. A cura di Uros Gorgone.
A cura di Uros Gorgone
A tre anni dalla sua ultima personale romana Uwe torna nella città eterna per esprimere nuovamente il suo “saper essere artista”. L’avevamo visto “occupare” una piazza
palermitana con tutta l’energia e l’estro della sua creatività e manipolare lì lo spazio ed il
tempo in un modo difficile da raccontare. Poi, per l’ultima Biennale, dedicarsi alla realizzazione del suo “Porn Pavilion” per poi inaugurare a Berlino la sua ultima visione: un fiore. Ed è proprio un fiore, una rosa per essere precisi, il protagonista assoluto della mostra che verrà inaugurata a Roma il prossimo 9 giugno. La mostra, mette in evidenza l’estrema attualità del segno
figurativo.
Uwe abbandona gli eccessi delle performance passate, gli estremi
modi e colori provocati dalla sua innata istintività per lasciarsi cogliere dalla meraviglia della semplicità. Dalla sua elegante dolcezza. Rose.
Ma non molte. Una rosa per opera. Quasi fossero altro. Quasi fossero
pazienza e pudore. Di certo richiamo e ripasso al ritorno, a cui inesorabilmente siamo chiamati, tutti. Chi per odio, i meno. Chi per
amore, i troppi. E Uwe, adesso, non intende rendersi estraneo alla vita,
diventando artista meraviglioso e meravigliosamente uomo. Quasi narratore di un percorso di rose, dove l’insieme è racconto e ogni
rosa “appartiene”.
Gli interventi piazza Garraffello di Uwe Jaentsch, giovedi 10 giugno ore 18
Nella piazza Garraffello la sua presenza è costante, una croce scritta rossa sulla facciata del Palazzo lo Mazzarino, ma Uwe non scende in
piazza da tre anni, dal novembre 2007. Uwe che nel palazzo lo Mazzarino vive, con me, sua compagna, e le sue due tartarughe. Con il “31°Intervento Piazza Garraffello” Uwe interverrà sulle facciate delle rovine, verranno riscritte cambieranno testo e come un libro aperto una nuova pagina, leggibile per tutti perché scritta in lingua internazionale la lingua della comunicazione, porterà l’indigeno il passante a fermarsi, immobile al centro della piazza, guardare fotografare e riflettere. La comunicazione vince sull’indifferenza ed è bastato poco perché Palermo
Uwe ti Ama.
Uros Gorgone
Roma, 18.5.2010
Inaugurazione 9 giugno
Galleria b>49
Via Placido Zurla, 49 - Roma
Ingresso libero