91mQ art project space
Berlin
Landsberger Allee 54
+49 (0)163 5473412 FAX
WEB
Seme-Berlino 2010
dal 9/6/2010 al 18/6/2010
su appuntamento

Segnalato da

Emanuela De Notariis



 
calendario eventi  :: 




9/6/2010

Seme-Berlino 2010

91mQ art project space, Berlin

Un progetto sperimentale, a cura di Fabio Campagna, che riconfigura l'Art project space 91mQ e gli spazi espositivi indipendenti di Fabrica de Pensule, a Cluy, in Romania, e Mtaar a Istanbul, in spazi per residenze abitative per artisti. Gli artisti, attraverso installazioni e performance in situ, reinterpretano la loro configurazione identitaria, lasciando dietro di se "semi" per generare nuovi ritratti dei luoghi urbani in trasformazione. Gli artisti in residenza a Berlino sono Emiliano Monaco ed Emanuela de Notariis.


comunicato stampa

3 progetti di residenza ed expo in 3 diverse città europee
Berlin > Cluj > Istanbul: un processo di mappatura dei cambiamenti dei parametri esistenziali in relazione alla complessa configurazione socio culturale europea

SEME è un progetto sperimentale che riconfigura l’art project space 91mQ, a Berlino e, nel 2011, gli spazi espositivi indipendenti di Fabrica de Pensule e Mtaar, rispettivamente, a Cluy, in Romania, e a Istanbul, per convertirli in residenze abitative per artisti non residenti.

Muovendo dall’analisi dello spazio espositivo, come piattaforma e spazio abitativo eterodosso, verso la città, gli artisti, poi, rilevano il funzionamento delle dinamiche relazionali che individuano il senso ed il ruolo della propria posizione dentro la complessa trama segnica urbana. Articolando, quindi, attraverso installazioni e performance in situ, nuove letture della loro configurazione identitaria. Sono così individuati nuovi indizi utili a interpretare le trasformazioni continue dei parametri socio-economici e culturali del network urbano ospitante.

Una mappatura continua degli spazi, tracciata attraverso la stratificazione delle opere installate nello spazio espositivo in cui vivono. Depositi da cui emergono nuovi segni. Semi che vengono lasciati riposare dentro flussi esistenziali urbani, gli spazi espositivi, per generare nuovi ritratti dei luoghi urbani in trasformazione.

ARTISTI IN RESIDENZA @ 91mQ // 4/10 GIUGNO SEME BERLINO 2010

Emiliano Monaco (1975, Roma, vive e lavora tra Reykjavík e Roma).
Docente di storia del cinema, artista e videomaker. La produzione video di Emiliano Monaco esamina il piano segnico in cui si articola la sintassi della città. Registrazione filmica che, isolando singoli frammenti dentro gli scenari urbani, attiva un processo d’investigazione sul reale. Una ricerca sofisticata e inesauribile sulla quotidianità invisbile e segreta della realtà urbana, che si combina, con eleganza, ad un’analisi metalinguistica sul media video. Il cinema rappresenta, infatti, l’altro polo con cui si rapporta il processo d’investigazione sul luogo urbano. Il linguaggio filmico è così sottoposto ad un processo di delicata destrutturazione analitica che promuove una rinnovata percezione dello spazio.

Emanuela de Notariis (1977, Termoli, vive e lavora a Roma).
Artista, storica dell’arte e curatrice indipendente. La produzione di Emanuela De Notaris adotta una pluralità di modi espressivi diversi. Pittura, video, disegno e performance che si relazionano al materiale formale, rielaborato dalla cultura pop, attraverso l’outline del segno nero. Analisi che, muovendo dall’apparato iconico, saturo e leggero, della postmodernità racconta, strutturandosi in un’unità organica, l’intimità dello spazio sommerso, che i ricordi occupano negli interstizi bui della quotidianità. Tracciando un’analisi di un’identità che, in continua mutazione, affronta, con forza e ironia le verità dell’esistenza.

Seme project-What

1 … RESIDENCY
Il concept di base è quello di invitare artisti non residenti a vivere gli spazi "espositivi" come in una residenza altra, per ricalibrare attraverso il loro intervento, in situ, una nuova percezione dei luoghi e delle identità dei network urbani che li ospitano.
La permanenza degli artisti indica nuove aperture epistemologiche utili ad una comprensione non stereotipata degli spazi espositivi come luoghi fisici, non neutri, ma disponibili ad una riscrivibilità abitativa. Luoghi flessibili e piattaforme di ricerca e strumenti di analisi della complessità esistenziale urbana contemporanea.
La loro permanenza si presenta come opera e lo spazio rimane aperto al pubblico durante la residenza dietro appuntamento.

2 … CLASHING WITH THE CITY
Il loro incontro/scontro con la città e con gli spazi espositivi rappresenta il secondo step. Clash che diventa vettore di ripensamento e strumento di analisi, utile per elaborare nuove strategie poetiche nel lavoro che verrà realizzato in situ. Inervento site specific che si pone come risposta individuale e/o jamming collettiva ai diversi mutamenti di prospettiva, di percezione e di esistenza suggerite dalle molteplici implicazioni sociali, politiche, culturali della città scelte che funzionano come un filtro destrutturante e relazionale aperto. Uno scontro emozionale.
Le opere sono inaugurate l’ultimo giorno della loro permanenza, per poi rimanere in display per i restanti 15 giorni del mese.

3 … MAPPING NEW IDENTITIES
Il terzo step prevede di riattivare il processo nel 2011, dopo Berlino, a Cluy e a Istanbul per mappare i nuovi processi di negoziazione identitaria fra gli artisti, gli spazi espositivi e i luoghi urbani. In modo da ricalibrare attraverso il deposito esistenziale degli artisti, la loro permanenza negli spazi e le opere realizzate, la configurazione identitaria dei network urbani in cui viviamo. Gli artisti cambiano ad ogni tappa.

• Fabrica de Pensule, Cluy, Romania, http://www.fabricadepensule.ro/
Il secondo step è previsto a Cluy, Romania, nel periodo di giugno/luglio 2011, presso il centro culturale Fabrica de Pensule, ex-complesso industriale ed hub di spazi espositivi, di residenza e di ricerca rumeno. Fabrica de Pensule ha aderito a SEME come secondo partner.

• Mtaar, Istanbul, Turchia, http://www.mtaar.org/en/
Il terzo appuntamento è previsto per settembre 2011 presso l’art project space MTAAR di Istanbul.
Terzo partner di SEME, Mtaar è un open platform fondata da due artisti Erkin Goren e Sevil Tunadoylu con l’obbiettivo di praticare una politica di ricerca e sperimentazione. Mtaar si sviluppa su due livelli in un edificio residenziale nell’area di Kadikoy/Moda.

Seme Project-How
Gli artisti vivono direttamente lo spazio della galleria e i luoghi della città ospitante.
Il loro vissuto diventa "traccia", un intervento individuale e/o una jamming collettiva, che viene presentata alla fine della loro residency.
La mostra rimane in display per la durata di due settimane.
I periodi di permanenza e di exhibition sono suscettibili di eventuali variazioni.

Arrivo degli artisti: 4 giugno 2010
Inaugurazione: 10 giugno 2010 ore 19

91 mQ art project space
Landsberger Allee 54, Berlino
Su appuntamento
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [36]
Unknown pleasures 2
dal 28/10/2011 al 28/10/2011

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede