Daniela Matteu - Fondazione Torino Musei
Il nuovo allestimento della Sala Tessuti presenta 95 pezzi della collezione di merletti del museo: oltre 450 manufatti tra cui numerosi accessori di abbigliamento. Inoltre per tre giorni il pubblico puo' partecipare attivamente alla creazione di un'opera d'arte sotto la guida di tre fiber artist.
'Il nuovo allestimento della Sala Tessuti presenta 95 pezzi importanti della ricca
collezione di merletti del museo: oltre 450 manufatti tra cui numerosi accessori di
abbigliamento, ventagli, grembiuli, cuffie, fazzoletti, colletti.
Con i preziosi reticelli rinascimentali, i gros points alla moda di Venezia, i
leggerissimi bordi e barbes del Settecento fiammingo, i pizzi ottocenteschi eseguiti
a macchina, la selezione ripercorre la storia del merletto ed offre approfondimenti
sulle tecniche, sulla moda e sull’uso, sul suo valore simbolico nella nostra vita.
Il Museo ha chiamato a collaborare al progetto tre fiber artist di fama
internazionale: Wanda Casaril, Gina Morandini e Thessy Schoenholzer Nichols. Le loro
opere si collocano in rapporto diretto con le trame antiche, evidenziando
l’attualità e la potenzialità creativa delle tecniche tessili.
Il loro contributo, dal titolo Simile-Dissimile, si sviluppa nella Sala Tessuti e
nella Corte Medievale ed esplora le potenzialità dell’uso di materiali diversi,
declinata su temi attuali e connessi con le collezioni del museo ma anche con la
nostra vita quotidiana. Le opere sono una rilettura dei preziosi intrecci che
espressero, per secoli, lusso, sfarzo e potere, rivisitati con mezzi tradizionali e
alternativi e una certa dose di ironia.
Focus sul tema dei merletti anche in Sala Relax, al primo piano: venti studenti del
corso triennale di Fashion and Textile Design dell’Istituto Europeo di Design,
coordinati da Alessandro Moroni, con una piccola mostra dal titolo INTRECCI,
propongono venti lavori sartoriali, elaborati riflettendo sui concetti base del
merletto: il nodo e l’intreccio, il vuoto e il pieno, la trasparenza.
Gli abiti esposti sono frutto di un percorso che ha visto gli studenti impegnati
nello studio dei manufatti di Palazzo Madama, delle tecniche e dell’evoluzione
stilistica del merletto, per poi dedicarsi allo sviluppo dei personali percorsi di
ricerca e di ideazione creativa.
La rete intessuta con l’esposizione Merletti coinvolge tutto il museo: ai vari piani
i visitatori troveranno segnalazioni di opere che richiamano i temi del merletto e
approfondimenti sulla storia del costume; nell’Atelier allestito in Torre Romana,
accanto a Sala Tessuti, sarà possibile creare con i materiali e le istruzioni a
disposizione, una gorgiera o un collettone come quelli visti nei ritratti
seicenteschi
Il complesso percorso di Merletti è arricchito da un ricco apparato di didascalie
testuali e interattive, da approfondimenti video e da attività per le famiglie e
visite guidate.
INTRECCI CONTEMPORANEI
A PALAZZO MADAMA
Happening aperto al pubblico sullo Scalone juvarriano
11, 12 e 13 giugno 2010
ore 10-18
In occasione dell’esposizione “Merletti. La poesia del nodo”, Palazzo Madama invita il pubblico a partecipare attivamente alla creazione di un’ opera d’arte sotto la guida di tre fiber artist di fama internazionale.
Il nodo e l’intreccio, la rete, sono le forme essenziali del merletto. Forme e gesti che appartengono alla nostra vita quotidiana, dall’annodare i lacci delle scarpe alla rete internet in cui navighiamo alla ricerca di informazioni e contatti. Le tre fiber artist Wanda Casaril, Gina Morandini e Thessy Schoenholzer Nichols l’11, il 12 e il 13 giugno condurranno un’happening sullo Scalone juvarriano invitando il pubblico a collaborare nell’annodare, con una tecnica semplice e d’effetto, un grande drappo di nastri rossi e oro, ispirato ai colori e al fasto principesco del Barocco. Le artiste lavoreranno assieme al pubblico, scambiando idee e pensieri durante lo svolgersi dell’evento. Un bozzetto guiderà il procedere del lavoro.
Finalità: collegare l’esposizione dei merletti antichi alle forme di intreccio contemporaneo, invitando il pubblico a partecipare attivamente.
Modo: un’opera di notevoli dimensioni (5 x 3 metri ) dovrà essere compiuta in soli tre giorni.
Per la sua esecuzione è indispensabile la partecipazione di persone curiose, disponibili a collaborare, interessate a sperimentare una tecnica semplice di tessitura
Luogo: Pianerottolo dello Scalone juvarriano dall’11 al 13 giugno negli orari di apertura (ore 10.00-18.00)
Uff. Stampa
Daniela Matteu - Fondazione Torino Musei
daniela.matteu@fondazionetorinomusei.it
Inaugurazione 11 Giugno 2010, ore 10
Palazzo Madama
Piazza Castello - Torino
Orario: da martedì a sabato ore 10-18, domenica ore 10-20 (la biglietteria chiudeun’ora prima)
Lunedì chiuso
Ingresso: intero € 7.50; ridotto € 6.00