Sara Abbasian
Maryam Amini
Fereydoun Ave
Ala Dehghan
Parastou Forohuar
Barbad Golshiri
Arash Hanaei
Alireza Jodey
Abbas Kowsari
Farsad Labbauf
Amir Mobbed
Amitis Motevalli
Arash Sedaghatkish
Newsha Tavakolian
Marcella Russo
Le opere, tutte in bianco e nero, sottolineano la diversita' e la complessita' di una nazione che cerca di ottenere ora la giusta collocazione nel mondo contemporaneo, insieme ad una giovane e vibrante critica della societa' e del regime. Esposte opere di pittura, scultura e video, a cura di Marcella Russo.
A cura di Marcella Russo con Verso arte contemporanea ( Torino), Aaran art Gallery ( Teheran)
Artisti/artists : Sara Abbasian, Maryam Amini, Fereydoun Ave, Ala Dehghan, Parastou Forohuar , Barbad Golshiri, Arash Hanaei , Alireza Jodey , Abbas Kowsari, Farsad Labbauf , Amir Mobbed, Amitis Motevalli, Arash Sedaghatkish, Newsha Tavakolian.
Dopo il grande successo ottenuto a torino presso lo spazio della galleria Verso arte contemporanea , la collettiva Iran diverso : black or white ? prosegue il suo viaggio e approda a pescara ( abruzzo), nella splendida struttura dell’ex aurum disegnata dall’architetto michelucci nel 1939.
La mostra curata da Marcella Russo in collaborazione con Versoartecontemporanea di Torino e Aaran art gallery di Teheran , , propone alcune delle opere già esposte a torino e delle altre realizzate appositamente per la mostra , tra cui il lavoro di Sara Abbasian , Parastou Forohuar , Barbad Golshiri …..
La mostra nasce dal preciso intento di mostrare la varietà e la complessità dell’ arte contemporanea iraniana. Le opere, tutte in bianco e nero, sottolineano la diversità e la complessità di una nazione che tanto ha da significare quanto a cultura e tradizioni, come l’Iran, che cerca di ottenere ora la giusta collocazione nel mondo contemporaneo. Tutto questo, insieme ad una giovane e vibrante critica della società e del regime, fanno della scena artistica iraniana una delle più animate del continente asiatico, e non solo.
Il catalogo, in italiano e in inglese curato da Marcella Russo, verrà presentato il giorno dell’inaugurazione .
La conferenza stampa è prevista l’11 giugno alle ore 11.30 presso la sala giunta del comune di Pescara
foto digitali ad alta risoluzione su richiesta
Nessun altro Paese ha conosciuto, in breve volgere di tempo, trasformazioni così radicali, transitando da una decadente monarchia costituzionale ad una rigorosa teocrazia che ha
generato laceranti divisioni tra uomini e donne, tra laicità e religione, tra società pre e post-rivoluzionaria. Ad oriente come ad occidente, il velo è divenuto simbolo della trasformazione iraniana: alle donne, che per decenni non hanno indossato il velo, è stato imposto di coprirsi
interamente con il chador, ampia tunica di tessuto nero. Per la maggior parte degli osservatori occidentali, è stato il segno dell’oppressione femminile, e nell’un tempo della frattura dalla modernità. Più complessa la tematica in Iran, dove almeno una minoranza delle donne si è riappropriata del velo quale segno di affrancamento dalle contaminazioni delle società consumistiche occidentali.
La scelta è stata così condotta liberandosi dei segni visivi identificativi e dei condizionamenti estetici erroneamente ingenerati intorno all’immagine eterodiretta dell’Iran. L’allestimento è giocato sull’idea della negazione del contrasto, espresso intorno ai due eterni opposti cromatici, il Bianco ed il Nero, anziché sulla gamma cromatica tanto cara alla cd. arte “New Orientalist”, a significare che, al di là della mistificante percezione esterna dei media, la multiforme vitalità e complessità dell’Iran di oggi e della sua espressione artistica non può
essere costretta tra i paradigmi stereotipati del bianco e del nero, del giusto o sbagliato, del bene o del male.
Le opere in bianco e nero prescelte in Iran Black & White rivelano così l’eredità di una cultura intrisa di tradizione che scende a patti con il mondo contemporaneo. Ricche di allegorie e riferimenti alla pittura persiana classica, tradiscono una attitudine del tutto contemporanea
che contribuisce a fare della scena artistica iraniana, una delle più animate dell’area mediorientale.
Opening: sabato 12 giugno 2010 ore 19.00
Ex Aurum
via D'Avalos - Pescara
Martedi-sabato 10-13 e 16-19; domenica 16-19
Ingresso libreo