Una retrospettiva con opere mai esposte, come un grande arazzo con il quale Santomaso consegui' il Premio Marzotto nel 1958, una dozzina di dipinti di livello museale e una selezione dell'opera grafica. La mostre e' pensata per ricordare il ventesimo anniversario della morte dell'artista a cura di Franco Batacchi e Giovanni Granzotto.
Domenica 13 giugno, alle ore 11.30, la Galleria Perl’A di Venezia (Salizada San Samuele 3216, a pochi passi da Palazzo Grassi) aprirà un’importante retrospettiva di Giuseppe Santomaso, per ricordarne il ventesimo anniversario della morte.
La mostra presenterà alcune opere mai prima d’ora esposte a Venezia: tra queste, un grande arazzo con il quale Santomaso conseguì il Premio Marzotto nel 1958, una dozzina di dipinti di livello museale e una selezione dell’opera grafica. Documentata da un catalogo edito da Il Sogno di Polifilo, comprendente i testi dei curatori Franco Batacchi e Giovanni Granzotto, l’esposizione resterà aperta al pubblico fino al 19 luglio, tutti i giorni dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 20.00 (martedì chiuso).
Santomaso è una delle personalità più rilevanti nel panorama dell’arte contemporanea europea del '900. Già dal 1940 invitato alle maggiori esposizioni mondiali, è tra i protagonisti del rinascimento italiano postbellico (Nuova Secessione Italiana del ’46, Fronte Nuovo delle Arti del ’48, Gruppo degli Otto del ’51). Tra gli artisti che hanno saputo conquistarsi uno spazio autonomo e ormai storicizzato, anche in virtù dei rapporti internazionali sapientemente intessuti nel corso di una carriera gestita con acume, Santomaso ha saputo sviluppare una ricerca coerente, approdando ad uno stile inconfondibile.
Inaugurazione Domenica 13 giugno, alle ore 11.30
Galleria Perl'A
Salizada San Samuele 3216 Venezia
tutti i giorni dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 20.00 (martedì chiuso)