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15/6/2010

Andrea Zittel

Palazzo Pitti, Firenze

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a cura di Alberto Salvadori
in collaborazione con Polo Museale Fiorentino

Sicurezza, libertà, mantenimento, esperienza: sono queste alcune delle parole chiave per comprendere il lavoro di Andrea Zittel, americana di 45 anni, una delle figure più interessanti dell’arte contemporanea internazionale, invitata più volte a manifestazioni come la Biennale di Venezia, Documenta, Biennale del Whitney Museum e recente protagonista di una grande mostra personale allo Schaulager di Basilea.

Il percorso di Andrea Zittel – che si firma A-Z Administrative Service Zittel, brand autoriale e insieme spersonalizzato, manifesto della sua concezione del pensare e produrre arte – si è svolto originariamente in California, dove è nata e ha compiuto i primi studi, poi a Brooklyn e infine nuovamente in California, dove si è stabilita con il figlio nel deserto di Joshua Tree.

Qui ora Andrea Zittel prosegue la sua ricerca artistica applicata al quotidiano: i materiali, i limiti e i significati degli spazi abitativi, degli abiti e degli oggetti domestici, la resistenza del corpo in situazioni dove il tempo non è misurabile, le procedure in base alle quali definiamo e valutiamo le qualità. Una scelta di radicale disciplina personale e un’esplorazione psicologica e biologica della nostra esistenza.

Between Art and Life, la mostra di Firenze a Palazzo Pitti è curata da Alberto Salvadori, prodotta e promossa dall’Osservatorio Arti Contemporanee (OAC) e dalla Fondazione Pitti Discovery, con la collaborazione delle gallerie Andrea Rosen di New York, Massimo De Carlo di Milano, e Sadie Coles di Londra, e propone una selezione di oltre 80 opere dell’artista, di cui due realizzate per questa occasione: dai wagon station ai sistemi e le capsule abitative per situazioni estreme come il deserto, abiti uniforms, gouaches e dipinti su tavola, tappeti e arazzi.

"Vedere Andrea Zittel alla Galleria del Costume di Palazzo Pitti - dice Alberto Salvadori, curatore della mostra - è scoprire il quotidiano, la dimensione personale del vivere, all'interno di uno spazio che ha musealizzato i gesti minimi di un'intimità perduta".

ANDREA ZITTEL _ biografia
Andrea Zittel è nata 1965 a Escondido, California. Ha conseguito un BFA [Bachelor of Fine Arts] in pittura e scultura (1988) alla San Diego State University, e un MFA [Master of Fine Arts] (1990) in scultura alla Rhode Island School of Design. Nei primi anni Novanta ha aperto il suo primo studio a New York. Uno dei suoi progetti più importanti a New York è stato "AZ East", una piccola casa a schiera di Brooklyn da lei trasformata in un’area-showroom per il collaudo dei suoi prototipi di unità abitativa. Nel 2008 si è trasferita sulla West Coast, e infine nella regione dell’High Desert vicino al Joshua Tree National Park (California). Attualmente divide il suo tempo tra A-Z West, che si trova nel Joshua Tree National Park, e Los Angeles, dove insegna presso la University of Southern California. E’ co-organizzatrice degli High Desert Test Sites e dello A-Z Smockshop di Los Angeles.
Andrea Zittel è rappresentata da Andrea Rosen Gallery a New York, da Regen Projects a Los Angeles, da Sadie Coles HQ a Londra, da Massimo De Carlo a Milano e da Spruth-Magers a Monaco di Baviera.

Le sue opere sono state esposte in mostre collettive come la Biennale di Venezia, Documenta a Kassel, Skulpture Projekt a Munster, nonché la Biennale di Whitney del 1995 e del 2004. Ha tenuto mostre personali presso il San Francisco Museum of Modern Art, il Carnegie Museum of Art di Pittsburgh, le Diechtorhallen di Amburgo, il Whitney Museum of American Art at Altria di New York, il Museum für Gegenwartskunst di Basilea e il Louisiana Museum in Danimarca. La sua retrospettiva itinerante "Critical Space" è recentemente approdata al New Museum di New York, al Contemporary Arts Museum di Houston (Texas), all’Albright Knox Museum di Buffalo (New York), al Los Angeles Museum of Contemporary Art e alla Vancouver Art Gallery. La mostra più recente di Andrea Zittel è stata la personale 1:1 presso lo Schaulager di Basilea, Svizzera. 
Le prossime esibizioni della Zittel nel 2010 comprendono personali a Berlino e Londra, nonché una nuova impresa intitolata "formerly known as smockshop".

Un progetto di
Ente Cassa di Risparmio di Firnze
OAC, Osservatorio Arti Contemporanee Ente Cassa di Risparmio di Firenze
Fondazione Pitti Discovery

L’apertura della mostra di Palazzo Pitti – la prima di Andrea Zittel in uno spazio museale pubblico in Italia - sarà l’evento artistico centrale della prossima edizione della settimana della moda di Pitti Uomo.

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Curated by Alberto Salvadori

Confidence, freedom, consistency, experience: these are just a few of the key words we need to understand the work of Andrea Zittel. The 45 year old American is one of the most interesting figures on the international contemporary art scene; she has been invited – more than once - to participate in events such as the Biennale di Venezia, Documenta in Kassel, the Whitney Museum Biennial and she recently held a large personal exhibition at the Schaulager Museum in Basel.

Andrea Zittel's career – she signs her works with A-Z Administrative Service Zittel, an original "brand name" that is also impersonal and a manifesto which reveals her approach to conceiving and producing art. She was born in California where she completed the first part of her education, then she moved to Brooklyn; now she is back in California and lives in the Joshua Tree Desert with her son.

Currently, Andrea is pursuing her artistic research and applying it to daily life: the materials, limits and meanings of living space, clothing and household objects, the body's resistance in situations where time cannot be measured, and the procedures we use to define and evaluate quality. It involves strict personal discipline and both psychological and biological explorations of our existence.

Between Art and Life, the Florence exhibition in Palazzo Pitti curated by Alberto Salvadori – produced and sponsored by the Osservatorio Arti Contemporanee - Ente Cassa di Risparmio di Firenze (OAC) and the Fondazione Pitti Discovery, with the support of the Polo Museale Fiorentino, and with the cooperation of the Andrea Rosen Gallery of New York and the Galleria Massimo De Carlo of Milan, presents a selection of more than 80 works of the artist, two of which were created specifically for this occasion. The show ranges from wagon stations to living systems and capsules for extreme situations, such as the desert, to clothing-uniforms, to gouaches, panel paintings and paper rugs.

"To see Andrea Zittel at the Galleria del Costume in Palazzo Pitti", says Alberto Salvadori, the exhibition curator, "is to discover daily life, the personal dimension of living in a space that has turned the tiniest gestures of a lost intimacy into something fit for a museum".

The exhibition opening at Palazzo Pitti – and this being Andrea Zittel's first show in a public museum in Italy – will be the core artistic event of the forthcoming Pitti Uomo fashion week. The exhibiton will show at Galleria del Costume, Sale della Meridiana from June 18th until July 16th 2010.


http://www.pittimmagine.com

Immagine: Andrea Zittel, Wall Sprawl, 2008, (detail)
© Andrea Zittel Courtesy the artist and Andrea Rosen Gallery, New York

Ufficio stampa Pitti Immagine +39 055 3693240 _ 3693407 _ stampa.italia@pittimmagine.com

Inaugurazione 16 Giugno 2010

Galleria del Costume, Palzzo Pitti
piazza dei Pitti, Firenze
orari: lun-dom 8,15 - 18,50
ultimo ingresso un'ora prima della chiusura
Biglietto intero: € 6, ridotto: € 3
Il biglietto consente l'ingresso anche al Museo degli Argenti, al Museo delle Porcellane, al Giardino di Boboli e al Giardino Bardini.

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