Personae: Il volto dei vinti. Uomini e donne senza luogo, senza tempo, senza storie, fissati sulla tela in una sconsolante solitudine senza sfondi, senza ambienti, che Mauro Giancaspro sottrae al loro destino attraverso i brevi racconti.
Storie e destini dipinti da Salvatore Maria Sergio e raccontati da Mauro Giancaspro dal 16 giugno alla Sala Leopardi della Biblioteca Nazionale di Napoli. Una carrellata di "Personae",scaturite dalla pluriennale esperienza forense di Salvatore Maria Sergio, ineluttabilmente segnate dalla sofferenza , dalla paura, dalla rabbia.
"Un pittore rivoluzionario, appassionato e fuori ruolo" così lo definisce Giancaspro nel libro-catalogo che accompagna la mostra.
"La sua pittura – aggiunge - è l’ineliminabile necessità di tradurre in tinte, prevalentemente cupe e tenebrose, e in forme, quasi sempre esasperatamente fisiognomiche al limite del grottesco e del caricaturale, il dolore,la noia, la disillusione di cui la nostra vita è piena."
Quello di Sergio è un nuovo ciclo dei vinti. Uomini e donne senza luogo , senza tempo, senza storie, fissati sulla tela in una sconsolante solitudine senza sfondi, senza ambienti, che Mauro Giancaspro sottrae al loro destino attraverso i brevi racconti che accompagnano il catalogo . l.T.
Inaugurazione 16 giugno ore 18.00
Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III
piazza Plebiscito, 1 - Napoli
Lunedi-venerdì 10.00-12.00 / 17.00-18.30
Ingresso libero