Koine
Apricena (FG)
Piazza Andrea Costa, 10
0882 642802 FAX 0882 642802

Calogero Barba Giuseppina Riggi
dal 23/8/2002 al 11/9/2002
0882 642802 FAX 0882 642802

Segnalato da

Fernando Granito




 
calendario eventi  :: 




23/8/2002

Calogero Barba Giuseppina Riggi

Koine, Apricena (FG)


comunicato stampa

CONTRAPPOSTI

Inaugurazione SABATO 24 AGOSTO 2002 alle ore 18.00

Due personali in contemporanea degli artisti siciliani CALOGERO BARBA e GIUSEPPINA RIGGI. La mostra è intitolata ''Contrapposti'', entrambi da anni interessati al rapporto antropologico e al segno, oggi misurano in uno spazio comune la tenuta del loro lavoro nella diversità della cifra stilistica.

Calogero Barba con il suo attaccamento alla materia ci dà la dimensione dell’esistere, dell’essere, ci ricorda la dimensione puramente umana, senza preamboli, senza illusioni, ma con una grande fiducia nell’uomo, nella sua capacità di fare, di vivere. Riporta tutto alla dimensione dell’esistenza, più che dell’essenza, ma con una grande coscienza nelle potenzialità che albergano nell’animo umano, dimensione di homo faber.

Un uomo faber che ha progettato e costruito l’oggetto legittimandolo da un punto di vista che determina la sua funzione; un uomo artista adesso rompe la sua pertinenza, muta il suo punto di vista, per cui si trasforma il suo essere oggetto storico e si pone come “materia” per divenire oggetto di nuove storicizzazioni, di nuove elaborazioni di punti di vista, per le provocazioni di un viaggio senza funzioni che è quello operato attraverso le vie dell’arte Calogero Barba si spinge anche oltre, trovando nella memoria dell’agro contadino attrezzi e strumenti che divengono elementi compositivi che acquistano valore spaziale al di là della loro “forma” storica, straniati da un colore che ne fa “altri” oggetti di visione in composizioni o installazioni nelle quali la “scrittura” agisce in chiave tautologica e ironica, attraverso anche ambientazioni sognanti e allusive ricostruite al computer.

GIUSEPPINA RIGGI mette a fuoco il punto di osservazione e disegna i cammini dell’occhio che sposano lo spazio e il corpo, come dire il corpo e il suo oltre, la materia e il suo respiro, e si inoltra nella dimensione che scandisce il tempo in continui giochi sottili di attrazione, di seduzione e di distacco: un ambiguo stato di eros che combina e separa, che si ricompone nella forma che si fa, nella combinazione dei segni, voce e parola.

Giuseppina Riggi innesca così processi spiraliformi per penetrare nel corpo e per andare al di là delle geometrie della sua fisicità, non per praticare un esercizio della fuga, ma per comprendere il suo essere nel tempo, nelle sua spirale, e per ricondurre allo spazio e alle cose il segno delle parole. L’artista si esprime con una materia fortemente sentita e i suoi segni-parola, mentre sprofondano quasi per vie sotterranee fino a rendersi invisibili, tornano a farsi percepibili per una forte fisicità che si traduce anche in trasparenza su acetati per una scrittura che diviene quasi scultura, dimensione e spazio.

I segni di matita sfiorano la materia, scavano al suo interno, poi prendono corpo e divengono fili di ferro che attraversano gesso, terra, terracotta e pigmenti per librarsi oltre le definizioni delle forme, per farsi segni che si sviluppano nello spazio: una proiezione fisica del peso della materia nell’effimera inafferrabilità della leggerezza dell’aria.

CENTRO ARTIVISIVE KOINÉ
piazza Andrea Costa, 10 APRICENA (FG)
Tel. 0882 642802 – 642274
Cell. 329 4955925 – 340 3623634

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