Francesco Acerbis
Alfredo Bini
Massimiliano Clausi
Mauro D'Agati
Stefano De Luigi
Giulio Di Sturco
Marco Gualazzini
Pietro Masturzo
Mimi' Mollica
Alessandro Vincenzi
Eva Zamboni
Carlo Madesani
La mostra dedicata all'arte del reportage, rende omaggio agli sguardi sul mondo di 10 artisti contemporanei. Ognuno espone 3 immagini selezionate come sintesi della loro intera produzione. Tra questi: Francesco Acerbis, Alfredo Bini, Massimiliano Clausi, Mauro D'Agati, Stefano De Luigi...
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a cura di Eva Zamboni and Carlo Madesani
Sul reportage d'autore non esiste in Italia un radicato aspetto critico, né un
mercato consolidato.
Al di là dei premi di settore, alcuni molto famosi ed ambiti, il reportage non
riceve la giusta attenzione e subisce tuttora un approccio distaccato, spesso
superficialmente ignorato o relegato nell'ambito dello specialistico e del semplice
documentaristico.
Ma in una società in cui l'informazione fornita da vari media
passa sempre più attraverso le immagini, è importante rivalutare la loro
definizione, sospesa tra riproduzione e rappresentazione del reale, e rafforzare un
unico concetto: il fotogiornalismo è arte a tutti gli effetti.
La sua forza è
nell'incisività e nell'essenzialità delle immagini, più eloquenti di tante parole.
Il suo valore è nella capacità di narrazione del fotografo, nella sensibilità di
occhi e cuore, nella passione della ricerca, nella forza di volontà, nel coraggio,
nell'abilità e talvolta nella fortuna di trovarsi nel posto giusto al momento
giusto.
A volte la bellezza degli scatti realizzati semplicemente aspettando,
cogliendo l'attimo che renda plausibile, interessante un soggetto apparentemente
ordinario e banale, la perfezione nell'imperfezione di scene quotidiane, di un mondo
insolito, sfida, se non addirittura oltrepassa, ciò che viene considerato a priori
"opera d'arte".
Con freddezza e disincanto o con poesia e dolcezza, i fotoreporter
regalano con uno scatto l'intera storia di una persona, di una strada, di una città,
del mondo.
Essere fotoreporter è una scelta di vita, una missione nella provvisorietà.
Camera16 rende omaggio agli sguardi sul mondo di Francesco Acerbis, Alfredo Bini,
Massimiliano Clausi, Mauro D'Agati, Stefano De Luigi, Giulio Di Sturco, Marco
Gualazzini, Pietro Masturzo, Mimì Mollica, Alessandro Vincenzi, artisti
contemporanei, con 3 immagini selezionate a sintesi della loro intera produzione.
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curated by Eva Zamboni and Carlo Madesani
Currently Italy doesn’t have a market nor a cultural milieu dedicated to the art of reportage.
Beyond selected awards, some of them more prestigious than others, still reportage suffer of the old stigma of been the-outsider-of-the-art-world.
But in a society in which the information provided by the media passes more and more through images, it is important to re-define the role of photography. A role suspended between reproduction and representation of reality, which reinforce a single concept: photojournalism is undoubtedly art.
The strength of this art is in the essentiality of an image worth a thousand words. The value of the work is given by the photographer's ability to narrate directly through the eye, reaching into the viewer’s heart.
It is an art made of long waits and silences, anticipating the moment were even the most obvious subject becomes an icon of a sublime experience.
Here is the click, here is human touch, here is the image, here is the work of art.
In constant displacement, drifted between stories, sounds, people and cities, being a photo-reporter is not a job but a life choice.
Camera16 pays tribute to the glance on the world of Francesco Acerbis, Alfredo Bini, Massimiliano Clausi, Mauro D'Agati, Stefano De Luigi, Giulio Di Sturco, Marco Gualazzini, Pietro Masturzo, Mimì Mollica, Alessandro Vincenzi, contemporary artists, with three images each selected as summary of their entire production.
Inaugurazione martedì 22 Giugno 2010, ore 18.30
Camera16
Via Pisacane 16, Milano
Orari: Martedì - Sabato dalle 15 alle 19.
Ingresso libero