30 studenti dell'Accademia di Verona espongono nelle gallerie cittadine che hanno aderito al progetto: Artericambi, Boxart, Byblos Art Gallery, La Giarina, Marco Rossi, Galleria dello Scudo, Studio La Citta', Spazio 6, e la vetrina all'interno dell'Accademia, nell'aula Jenna.
Gli allievi dell'Accademia di Verona si mettono in mostra e lo fanno da
protagonisti, nelle più prestigiose gallerie d'arte della città.
Si chiama First Step, cioè primo passo e si tratta di un'iniziativa inedita con cui
l'Accademia Cignaroli di Verona, dal 26 giugno al 3 luglio, offre ad un gruppo di 30
studenti selezionati la possibilità di esporre le loro opere nelle gallerie
cittadine che hanno aderito al progetto: Artericambi, Boxart, Byblos Art Gallery, La
Giarina, Marco Rossi, Galleria dello Scudo, Studio La Città, Spazio 6, a cui si
aggiunge la vetrina all'interno dell´Accademia, nell'aula Jenna.
La scelta
dell'artista a cui riservare uno spazio è stata operata dalle singole gallerie, che
hanno sposato immediatamente l'operazione non per puro spirito di mecenatismo, ma
per misurarsi con un'arte ricca di un potenziale non ancora realizzato. I direttori
delle gallerie hanno mostrato un atteggiamento di curiosità e disponibilità, non
disgiunto da una certa sorpresa per l'elevato livello qualitativo. L'allestimento è
stato curato in collaborazione dai docenti dell'Accademia, dai galleristi e dagli
studenti stessi. Le opere scelte vanno dalla pittura, al mosaico, alla fotografia,
ben rappresentando i vari aspetti della formazione artistica che l'Accademia
Cignaroli offre.
Quello che First Step offre è il prosieguo della funzione
educativa. Come spiega il coordinatore del progetto Luigi Meneghelli, docente di
Fenomenologia delle Arti Contemporanee: "Un'aula scolastica, con tutte le sue
discipline teorico-pratiche, non può fornire il confronto con gli spazi espositivi,
l'esperienza dell'allestimento, né la relazione con quelli che sono i veri soggetti
del sistema dell'arte: critici, galleristi, collezionisti. E' un po' come fanno gli
stilisti che mandano in passerella i loro modelli con gli abiti ancora imbastiti, ma
che suggeriscono già gli indizi di una moda a venire.
Per le gallerie, che hanno
prontamente risposto, è una forma di investimento sul territorio e sul giovane.
Magari saranno ancora palesi alcuni retaggi stilistici, alcune approssimazioni
tecniche. Ma qui a contare non è il lavoro finito, quanto il lavoro che continua a
farsi, ad affinarsi, a far propri i rituali del mondo dell'arte. Non si può sapere
se tra questi giovani ci saranno le star di domani - conclude Meneghelli - ma
intanto ci viene offerta la prima emozione che sa suscitare l'arte, e cioè quella
dell'incontro con il mistero, l'imprevedibilità, la scommessa."
E chi ha voglia di scommettere sul talento di questi giovani potrà acquistarne le
opere, le cui quotazioni sono simboliche e non di mercato.
Originale anche la formula dell'inaugurazione, che sarà un opening itinerante.
Sabato 26 giugno, le aperture dei vari spazi si susseguiranno a partire dalle 17.00
fino alle 21.
- ore 17,00 Accademia
- ore 17,20 Boxart
- ore 17,40 Galleria Dello Scudo
- ore 18,00 Marco Rossi
- ore 18,20 Studio la Citta'
- ore 18,40 La Giarina
- ore 19,00 Spazio 6
- ore 19,30 Byblos Art Gallery
- ore 20,00 Artericambi
Immagine: Valentina Gelosi, Sara e i pasticcini, 2010, tec. mista su tela
Diverse sedi, Verona
ingresso libero