Mostra collettiva. La fisiologia della memoria prevede 3 stadi mnemonici durante i quali il nostro cervello e' in grado di astrarre impressioni e informazioni. Questo particolare passaggio e' il filo che unisce le opere in mostra: un passaggio impercettibile da cui gli artisti traggono ispirazione per raccontare di recondite immagini descritte con macchie e campiture.
a cura di Dany Vescovi
artisti: Andrea Bruschi, Alessandra Longoni, Francesco Mazza
La fisiologia della memoria prevede tre stadi mnemonici in cui dati reali
vengono diversamente trattenuti, la memoria sensitiva si sostiene possa
trattenere per pochi attimi le informazioni che provengono dagli organi di
senso, scartandone tre quarti.
Del rimanente solo meno dell’1% viene selezionato nell’area del linguaggio e
immagazzinato nella memoria primaria, una memoria a breve termine, il
deposito più limitato del nostro cervello.
Le informazioni sono trattenute nella memoria primaria per un periodo
variabile tra pochi secondi e alcuni minuti.
La trasmissione di un’informazione della memoria primaria a quella
secondaria è un processo delicato che prevede il fissarsi dell’informazione
per un tempo assai più lungo.
Durante queste fasi il nostro cervello è in grado di astrarre impressioni
figurate, verbalizzarle e associarle con informazioni precedenti. Maggiori
sono le possibili associazioni e più è facile che quanto appreso sia
ricordato per tempi più lunghi.
Questo particolare passaggio, l’astrazione di impressioni figurative da ciò
che si è percepito dalla realtà, collegandole con ciò che la nostra memoria
ha già trattenuto, è il filo che unisce le opere della mostra. Un passaggio
delicato ed impercettibile cui gli artisti presentati in questa mostra
traggono ispirazione per raccontare di recondite immagini descritte con
macchie e campiture, che testimoniano l’avvenuto passaggio di pensieri
attraverso cui l’artista ha ottenuto coscienza di sé e della realtà
circostante.
Informazioni:
Ufficio Stampa Divi In Azione
02 58310655
info@artificio.info
Inaugurazione: Mercoledì 30 giugno ore 18.30
Oldoni grafiche Editoriali
Via Pezzotti 8, Milano
lun-dom 15.30-17.30
Ingresso libero