Anfiteatro Fonte Mazzola
Peccioli (PI)
via della Costia, 1
0587 672158 FAX
WEB
Tono Zancanaro
dal 30/6/2010 al 24/9/2010
luglio 22-24, settembre sab 21-24
0587 672158, 334 7172854

Segnalato da

Ufficio Stampa Ku.Ra Comunicazione



approfondimenti

Tono Zancanaro



 
calendario eventi  :: 




30/6/2010

Tono Zancanaro

Anfiteatro Fonte Mazzola, Peccioli (PI)

La mostra, nell'ambito della rassegna "11 Lune a Peccioli", ripercorre la produzione grafica di Zancanaro con 50 opere, dagli anni '60 agli anni '80, ispirate al mondo dello spettacolo e della musica.


comunicato stampa

Peccioli (Pi) 28 giugno 2010. La città di Peccioli celebra Tono Zancanaro, poliedrico artista padovano, con una mostra dal titolo Il segno di Tono. Venticinque anni dalla scomparsa che sarà inaugurata giovedì 1 luglio alle 18,00 presso l’Anfiteatro Fonte Mazzola a Peccioli. L’esposizione, inserita nell’ambito della rassegna 11 Lune a Peccioli, ripercorre la produzione grafica di Tono con cinquanta opere, dagli anni ’60 agli anni ’80, ispirate al mondo dello spettacolo e della musica con una forte cariche di freschezza, vivacità ed energia.

Il segno di Tono. Venticinque anni dalla scomparsa nasce dal proficuo rapporto di scambio instaurato dalla Fondazione PeccioliPer con Manlio Gaddi, responsabile dell’Archivio Storico Tono Zancanaro, e dalla sua generosa donazione di litografie e incisioni. Il segno artistico di Tono si contraddistingue per l’immediatezza del gesto grafico, che non permette esitazioni e mantiene sempre il carattere di semplicità e freschezza. Il Maestro padovano guarda sempre alla realtà più scarna con un’ottica originale, cogliendone gli aspetti tragicomici che traduce in una satira sorniona dal giudizio lucidissimo, rifiutando qualsiasi tipo di retorica e giochi di potere.

"Tono – dichiara Leonardo Sciascia nel 1978 - non è artista da antologizzare: va letto interamente e interamente memorizzato. Quasi al modo di quel che ci avviene in uno scrittore come Stendhal”".

Biografia
Antonio Zancanaro - «Tono» - nasce a Padova 1'8 aprile 1906. Caso raro fra gli artisti si è cimentato con quasi tutte le modalità delle arti visive, riuscendo sempre ad appropriarsi delle capacità tecniche necessarie e sufficienti per eseguire il suo lavoro.

Anche se Zancanaro rimane pur sempre maestro ineguagliato nella grafica, particolarmente nella linea pura nell'incisione e nella litografia, ha lavorato a lungo con l'olio e gli acquarelli, ha inciso vasi di vetro appositamente realizzati per lui dai maestri vetrai di Murano, in stretta collaborazione con la Cooperativa del Mosaico di Ravenna ha eseguito numerosi interventi musivi, realizzato arazzi, sculture in bronzo, etc. Altra peculiarità del Maestro padovano è stato il suo desiderio di viaggiare, di muoversi sia per vedere località sconosciute, sia di conoscere persone nuove, instaurare nuovi rapporti. In questo suo peregrinare parte importante hanno avuto i musei, luoghi continui di visitazione e rivisitazione per studio e contemplazione, in particolar modo quelli di Spina, di Grosseto, le zone archeologiche di Paestum, Metaponto e Selinunte.

La sensibilità di Tono Zancanaro, unita al desiderio continuo di lavorare, di realizzare anche con le proprie mani, non poteva che portare necessariamente alla scoperta della pittura vascolare greca, ed al desiderio di reinterpretarla a modo suo, oggi, con i suoi soggetti. Per questo inizia l'attività di ceramista di Tono Zancanaro, e le prime produzioni sono dei primi anni '50. Nel 1970 ottiene la cattedra d'incisione all'Accademia di Belle Arti di Ravenna, che conserva fino al 1977. Nel 1972 ha la prima grande mostra antologica al Palazzo dei Diamanti di Ferrara, cui segue nel 1974 una seconda antologica alla Civica Galleria d'Arte del Comune di Palermo. Nel 1978 il Comune di Padova gli dedica una grandissima mostra antologica nel Salone della Ragione. Nel 1982 anche il Comune di Milano lo onora con una rassegna antologica nel Castello Sforzesco.
Muore a Padova il 3 giugno 1985.

Enti Promotori: Fondazione Peccioliper, Archivio Storico Tono Zancanaro

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11 LUNE A PECCIOLI
Musica, Teatro, Eventi

Firenze, 18 giugno 2010 – Si rinnova a Piccioli, nella suggestiva cornice dell’Anfiteatro Fonte Mazzola, l’appuntamento con 11 Lune, la prestigiosa rassegna di musica teatro e arte che offrirà al pubblico un ricco cartellone di eventi. A partire dal prossimo primo luglio e per tutto il mese, si avvicenderanno artisti come Massimo Ranieri, Gene Gnocchi, Eleonora Giorgi, Franco Castellano, Eva Robin’s e Andrea Buscami.

Ad aprire la rassegna Gene Gnocchi con il suo Cose che mi sono capitate….. ancora! Spettacolo che racconta di un individuo chiuso all’interno della sua macchina e mentre è in balia degli spazzoloni rotanti di un autolavaggio comincia a riflettere sugli episodi che hanno caratterizzato la sua vita. Mentre gli sovviene alla mente la nascita del figlio nato ventriloquo, viene rapito dalla mafia russa. Da questo momento inizia un vorticoso susseguirsi di avvenimenti incredibili.

L’appuntamento del 2 luglio è invece con la musica: Massimo Ranieri con Canto perché non so nuotare… da 40 anni! Un grande show dalle forti emozioni in cui oltre ai brani più famosi, l’artista partenopeo offrirà al pubblico alcune fra le più belle canzoni d’autore degli ultimi decenni: brani di grandi cantanti come Battisti, Battiato, Mina. In scena con Ranieri un’orchestra ed un corpo di ballo tutto al femminile, che con le coreografie di Franco Miseria e gli splendidi costumi, realizzati da Giovanni Ciacci, accompagneranno l’intero spettacolo.

Giovedì 8, l’energia del musical Jesus Christ Superstar, messo in scena da Rockopera, nel rispetto totale dell'opera teatrale e della celeberrima versione cinematografica, coinvolgerà il pubblico trasmettendo le emozioni di un'esecuzione fresca e vivace attraverso un cast di trenta musicisti, attori, cantanti e ballerini. Un'esecuzione impeccabile, rigorosamente dal vivo, per uno spettacolo che a distanza di trenta anni dalla prima rappresentazione continua a registrare il "tutto esaurito" nei teatri di tutto il mondo.

11 Lune, il 12 luglio omaggia Massimo Trosi con la proiezione de Il Postino introdotta dal Professor Pier Marco De Santi.

Flamenco Lunares, equipe italo-spanola nata sotto la direzione artistica di Carmen Meloni, il 16 luglio porterà in scena lo spettacolo Mi Sombra dalle suggestive e sensuali atmosfere.

17 luglio l’Orchestra di Fiati e percussioni di Lucca, diretta per la speciale occasione del Festival dal Maestro Lorenzo Bocci, proporranno un ricco repertorio di brani come Os passaros do Brasil di Vlak e Libertango di Piazzolla.

11 Lune ricorda il tenore Mario Filippeschi con un festival Festival Lirico a lui dedicato. Nel corso della serata del 18 luglio soprani e tenori interpreteranno i brani più celebri ed intensi della Carmen di Bizet e della Butterfly di Giacomo Puccini.

Eleonora Giorgi e Franco Castellano, diretti da Gulielmo Ferri, il 14 luglio, portano in scena Fiore di Cactus, la commedia di Pierre Barillet & Jean-Pierre Gredy tradotto da Gerardo Guerrieri.

Situazioni divertenti e malintesi dove il gioco degli equivoci si incastra alla perfezione senza scadere nel ridicolo e nel banale.

Orchestra Meccanica Marinetti interpreta Naghammadi, l'artista Angelo Comino – in arte Motor, mette in scena uno spettacolo multimediale che nasce dall’incontro tra arte, musica e robotica. Due robot percussionisti, due bidoni d'acciaio, un performer umano, la meccatronica e la musica insieme alla ripetitività della produzione industriale che diventa gesto musicale. Un progetto che dal passato delle avanguardie italiane ritorna in tutta la sua contemporaneità per suggellare un nuovo rapporto tra l'uomo e la macchina.

La musica di Niccolò Buscemi, il 26 luglio, farà da sottofondo alla voce di Andrea Buscemi, che leggerà brani tratti da Novecento di Alessandro Baricco.

Il 27 luglio la Società Filarmonica di Peccioli, composta da 35 elementi diretti dal giovane Maestro Lorenzo Bocci, si esibirà con un ricco repertorio da Dancing Queen degli Abba a Another Brick in the Wall dei Pink Floyd e tantissime altre celebri canzoni del panorama internazionale.

Il Festival chiude il 30 luglio con L’Avaro di Molière, messo in scena dalla compagnia PECCIOLITEATRO sotto la direzione artistica di Andrea Buscami che insieme a Eva Robin’s e ad un notevole cast allieteranno il pubblico con uno opera teatrale di sconfinata importanza.

La serata proseguirà con la Festa al Chiar di Luna, un appuntamento imperdibile con fuochi d’artificio per una notte all’insegna della convivialità e dell’allegria.

La manifestazione è organizzata e promossa dalla Fondazione Peccioliper e dal Comune di Peccioli in collaborazione con la Fondazione Teatro di Pisa a cui è stata affidata la produzione esecutiva, lo sponsor della rassegna è Belvedere S.p.A.

PER INFORMAZIONI:
Spazi per l’Arte Fonte Mazzola
Via della Costia, 1
Dal 10 giugno al 14 luglio dalle 16 alle 19,30
Cell. 334 7172854

Ufficio Stampa Ku.Ra Comunicazione Rosi Fontana
tel 050 9711343 – fax 050 9711317 info@rosifontana.it

Inaugurazione 1 luglio 2010, ore 18

Anfiteatro Fonte Mazzola
via della Costia, 1 - Peccioli
luglio durante le sere degli spettacoli dalle 22 alle 24, nel mese di settembre ogni sabato dalle 21 alle 24.
Ingresso libero alla mostra
I biglietti per gli spettacoli possono essere acquistati presso il Punto Informazioni, lo Shop Anfiteatro o mediante versamento su apposito c/c postale previo contatto telefonico al n. 0587 672158

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