La stanza del colore. I partecipanti all'happening seguono un percorso costituito da diverse fasi che portera' ad una diversa percezione della realta' individuale e collettiva.
Associazione Culturale CASTELLUM VETUS di Casoli di Atri (Te) che fin dalla sua costituzione è stata promotrice sul territorio di varie manifestazioni legate all’arte, quali la realizzazione di “Casoli Pinta- Museo sotto le stelle” e di ben 3 biennali di arte moderna di cui la 4 è in fase di programmazione, anche quest’anno in collaborazione con la scuola media Mambelli-Barnabei di Atri e con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, organizza dal 05/07 al 16/07/010 la settima edizione della scuola estiva di pittura da titolo “DIPINGIAMO CON UN’ARTISTA” .
Per questa settima edizione l’Associazione Culturale Castellum Vetus, guidata da Mariantonietta Carulli, ha invitato Anna Seccia, nota artista abruzzese, attiva da oltre 40 anni come pittrice, che con la sua “Stanza del colore” darà vita ad un interessante work in progress interdisciplinare tra le arti: pittura, musica, danza e meditazione, che vedrà coinvolti circa 40 ragazzi della Scuola Media Barnabei di Atri e di Casoli d’Atri diretta dalla Prof.ssa Iolanda Iannetti.
L’happening-performance in progress de “La stanza del colore” è un’operazione artistica sperimentata negli ambiti più diversi, fin dal 1998, essa promuove la creatività allargata in modo da ampliare la funzione dell’arte e la sua dimensione culturale e azione sociale come nuova comunicazione attraverso tutti i sensi con la realizzazione di opere collaborative pittoriche- di grandi dimensioni.e di forte impatto visivo.
I partecipanti seguiranno un percorso costituito da diverse fasi che porterà a vedere e percepire la realtà attraverso l’arte del sé individuale e collettivo, con il segno e il colore, per creare immagini che promuovono l’integrazione tra la dimensione sensoriale – corporea dell’esperienza e quella mentale.
La vibrazione emozionale dei partecipanti si esplicherà nella realizzazione di un tessuto pittorico informale dove la materia si scioglie in un paesaggio dell’anima aperta a molteplici interpretazioni e motivi ispirati dall’emozione di costruire senza rappresentare.
Ritrovare l’azione, esplorare le variazioni, misurare i limiti, moltiplicare i punti di vista, cambiare le dimensioni, trasformare l’organizzazione, ricercare le analogie, spezzare le abitudini, è… tutto ciò che propone “La stanza del Colore”. Essa attiva processi di conoscenza e di dialogo per significare quanto l’arte sia portatrice di valori “altri” per la ricerca dell’armonia e della verità visiva che sconfina nella bellezza profonda della condivisione.
L’operazione artistica di Anna Seccia fa si che l’opera non veda più un solo performer ma una collettività di performer che con tracce vibranti di colore traducono sulla tela valori universali. L’opera non viene dipinta sulla base di un progetto o dall’esigenza di rappresentare qualcosa ma sotto l’urgenza del momento, guidato dall’istinto perché è nella tela che si svolge l’evento della realizzazione per far capire che l’arte fa parte della vita di tutti i giorni.
Anna Seccia
Compiuti gli studi artistici, dopo aver frequentato la Facoltà di Architettura, è stata titolare della cattedra di Discipline Pittoriche e Plastiche presso il Liceo Artistico di Pescara arricchendo la sua formazione sull’espressività con maestri come Diane Waller, Ma Anad Meera e Arno Stern.
Esperta in art therapy, cromoattivazione e olodanza da più di venti anni svolge una ricerca innovativa sulle metodologie di insegnamento per lo sviluppo del potenziale creativo attraverso il corpo, il suono e il colore che trova il suo sbocco nella creazione della “Stanza del Colore” come opera d’arte interattiva sociale che ha lo scopo di stimolare la creatività e la libera espressione del sentire per la creazione di opere pittoriche collaborative, di grande dimensioni con gente comune. La sua pittura è considerata nei volumi 900 Artisti ed Arte in Abruzzo, a cura della Provincia di Pescara e nel secondo tomo di Generazione anni Quaranta, vol.6° della Storia dell’arte italiana del 900 di Giorgio Di Genova, mentre riferimenti alla sua attività sono nei cataloghi: del Monaco Art Museum, del Magi ‘900 di Pieve di Cento (BO) e del Museo Artisti Abruzzesi di Nocciano(PE).
Inaugurazione 5 luglio
Centro citta'
Casoli di Atri (TE)