La mostra propone le sculture, alcune di notevoli dimensioni, e la recente produzione pittorica dell'artista toscano che rappresenta figure irrequiete ma non senza speranza.
Dal 10 luglio al 15 settembre 2010 a Pietrasanta in Piazza Duomo, lato Campanile, saranno esposte, in un allestimento creato per l'occasione, pitture e bronzi inediti del Maestro Giampaolo Talani. La mostra, dal titolo L’isola che c’è, realizzata dal Comune di Pietrasanta in collaborazione con la Galleria Enrico Paoli, propone sculture, alcune di notevoli dimensioni, e la recente produzione pittorica dell'artista toscano.
Talani torna dunque ad esporre in uno spazio pubblico di prestigio, confermando la sua capacità di pensare le sue opere in luoghi di grande impatto, anche emotivo, mediante allestimenti suggestivi, capacità ampiamente riconosciuta e collaudata soprattutto dopo il grande affresco Partenze realizzato per la stazione di Santa Maria Novella di Firenze.
L’isola che c’è porterà dunque per l'intera estate nella Piazza Duomo lato Campanile, crocevia di artisti provenienti da tutto il mondo, il popolo di Talani ritratto nel repertorio di gesti e situazioni che caratterizzano il suo personalissimo universo, arricchito dal successo della recente trasmissione televisiva andata in onda lo scorso dicembre su RAI1 da cui deriva il titolo di questa nuova mostra.
Figure dipinte o scolpite, irrequiete ma non senza speranza, cravatte al vento e fragili barchette tra le dita, intime ombre colorate e stupiti musicisti, sono l'umanità che Talani ha portato in giro per il mondo e alla quale non possiamo non sentirci vicini e non pensare che, in fondo a qualche mare della mente o angolo dell'anima "un isola c'e'".
Giampaolo Talani nasce a San Vincenzo (Livorno) nel 1955. La curiosità che gli è propria lo ha indotto a coltivare i generi tradizionali della pittura ed a sperimentare anche altre tecniche compresa l’incisione e la pittura a fresco di cui è - tra i contemporanei – uno dei pochi profondi conoscitori. Si distingue per la sua abilità di incisore ma è per la pittura a fresco che, appena ventiquattrenne, riceve il prestigioso incarico di affrescare la Chiesa di San Vincenzo Ferreri in San Vincenzo (LI).
Le due tematiche “Ombre” e “Partenze” sono state subito individuate dalla critica tra i più felici argomenti espressivi di Talani, tant’è che la loro sintesi ha poi fortemente ispirato l’artista nel concepire il progetto del grande affresco “Partenze” ideato ed eseguito per la stazione di Santa Maria Novella a Firenze. “Partenze” ha generato un grandissimo interesse intorno alle potenzialità espressive di Talani sia in Italia che all’estero. Ha esposto a New York, Washington, Parigi, New Orleans, Innsbruck, Colonia, Amburgo, Düsseldorf, Beirut, Parigi, Berlino, Siviglia, Lisbona. Le sue opere sono oggi in importanti collezioni pubbliche e private, collabora con importanti gallerie italiane ed estere (la sua pittura è amatissima negli Stati Uniti ed in Giappone). E’ consulente particolare designato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e dalle Sovrintendenze per le problematiche relative alla conservazione e valorizzazione delle più antiche opere “a fresco” esistenti in Italia.
Catalogo: Paoli Editore
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Immagine: Giampaolo Talani, Ombre, litografia
Inaugurazione sabato 10 luglio 2010, ore 18
Pietrasanta
Piazza Duomo (lato Campanile)
Orari: sempre visibile
Ingresso libero