L'interpretazione di un sogno: Il cinema e Monotipi. Acrilici su tela ricavati da elaborazioni personali di immagini appartenenti a scene di film d'autore eseguite con l'ausilio del computer.
a cura di Roberta Perucci ed Emanuela Orsini
Da uno spazio privato rappresentato dalla galleria d’arte Arte In Movimento, a uno pubblico, sito all’interno della Fortezza Firmafede di Sarzana in occasione del XIX Festival Internazionale Sconfinando 2010 si articola il progetto curatoriale “L’interpretazione di un sogno: il cinema” e la mostra “Monotipi” ideato da Roberta Perucci ed Emanuela Orsini, curatrici della duplice personale dedicata al giovane artista comasco Fabrizio Musa, visitabile da giovedì 8 luglio fino al 2 agosto . Il vernissage della personale incentrata sul cinema, si terrà in galleria, sabato 10 luglio alle ore 19 con la presentazione del catalogo a cura di Emanuela Orsini, con l’intervento dell’artista, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Como Sergio Gaddi e della responsabile dell’Ufficio Cultura del Comune di Sarzana, mentre domenica 11 luglio alle ore 20,30 si terrà presso la Fortezza Firmafede la presentazione della mostra dei disegni architettonici a cura di Roberta Perucci con la collaborazione della direttrice artistica del Festival.
Nel corso della serata i curatori della mostra presenteranno in anteprima alle ore 18,30 il seminario: “Incontro con l’arte contemporanea e i suoi investimenti”, un ciclo di lezioni aperto a un numero determinato di persone intenzionate a conoscere o approfondire ulteriormente la loro visione del mondo artistico e del suo mercato attuale con il supporto di professionisti del settore.
L’evento proposto dai galleristi con la collaborazione della direttrice del Festival Carmen Bertacchi responsabile dell’Ufficio Cultura del Comune di Sarzana e con il patrocinio del Comune di Como e della città di Sarzana presenta non una, ma due tipologie espositive, concernenti sia il cinema che prende spazio in galleria e una ricerca relativa a un nuovo linguaggio architettonico sviluppata in una delle sale affrescate della Cittadella.
Nel primo caso si tratta di acrilici su tela ricavati da elaborazione personali dello stesso Musa, eseguiti con l’ausilio del computer e di un proprio criterio artistico che sceglie immagini appartenenti a scene di film diretti da registi dal calibro di Stanley Kubrick, da maestri della pellicola italiana come Mario Monicelli in Amici miei, o Bernardo Bertolucci in Ultimo tango a Parigi, o semplicemente primi piani di attori spaziando da Clark Gable, Al Pacino, Pierce Brosnan e “la più italiana delle attrici” come la definiva Fellini, ovvero Anna Magnani. In questi casi assistiamo a una sintesi della stessa rappresentazione, con un binomio vincente che mantiene la costante del nero accompagnato dal bianco, e a volte da un giallo, oppure da un rosso violento che campeggia sulla tela, impropriamente parliamo di assenza dei colori, perché si tratta di un lavoro che prende consistenza per step, dalla stesura di un azzurro si procede alle successive stratificazioni di bianco e nero per ottenere un risultato basato sulla percezione di toni nascosti, una tendenza che riscontriamo anche nei progetti architettonici.
Il percorso espositivo organizzato dai curatori della Galleria Arte In Movimento si conclude con la mostra di una decina di monotipi su carta, con tecnica mista, acrilico e intervento dell’acquerello presso una delle sale della Fortezza Firmafede, in concomitanza al Festival Sconfinando 2010, in una sinergia fra privato e pubblico, dove l’artista Fabrizio Musa è chiamato a interpretare due settori in cui vive l’essere umano: il cinema e l’organizzazione dello spazio, ovvero l’architettura in un’ottica diversa, innovativa e immediata.
Il progetto è nato proprio alla luce di una mission della galleria d’arte Arte In Movimento che vuole dar luce a una mostra d’arte contemporanea dall’orientamento sempre più attuale, segnalando principalmente una tematica condivisibile con tutti, un mondo dell’immaginario con le varie interpretazioni dei sogni che riflettono e animano il quotidiano di periodi storici e sociali che avevano un certo valore sia nel cinema italiano che americano, con un’esposizione più tecnica di monotipi, dove l’idea di architettura veste il linguaggio espressivo di un artista di spessore come Fabrizio Musa.
Note biografiche:
Fabrizio Musa è nato nel 1971 a Como, vive e lavora a Como e New York.
Tra le sue ultime mostre si segnalano le personali ''Bergamo txt'', galleria TriangoloArte di Bergamo alla quale e’ seguita la personale “Tribute to Terragni” presso la sede del Parlamento Europeo di Bruxelles nel 2004 e presso il Palazzo del Broletto di Como, la mostra Santo Volto Txt tenutasi a Torino nel 2008 con l’architetto Mario Botta in occasione del XXIII congresso mondiale di architettura, il wall paint (opera pubblica permanente) 'Novocomum XXL txt' realizzato a Como in occasione del centenario della nascita di Giuseppe Terragni, gli ultimi 2 wall paint pubblici (permanenti) a Como in Via Carloni Asilo Sant'Elia XXL txt I e II, e la Biennale di Monza, con un’opera dedicata ad una installazione di Mauri, premiata alla Biennale e acquistata dalla citta’ , l’intervento F. Musa, sul tema Archipittura al Seminario Razionalismo lariano, 18 marzo – 17 giugno 2008 afferente al corso di Storia dell'Architettura Contemporanea a.a. 2007-08, proff. A. Coppa e G. D'Amia, Politecnico di Milano, Facolta’ di Architettura e Societa’.
Tra le collettive il Premio Cairo Communication presso il Palazzo della Permanente di Milano nel 2004, l’asta da Sotheby’s Milano MasterPiece, la 56° edizione del Premio Michetti presso il Museo Michetti di Francavilla al Mare (CH), e nel 2005 Lunchbox auction presso la Wooster Projects Gallery di New York.
Orario mostra presso La Fortezza Firmafede: in base agli orari di apertura del Festival Sconfinando 2010
dalle ore 19 alle ore 24 - ingresso a pagamento nei giorni 9 e 25 luglio 2010-
Inaugurazione 10 luglio ore 18.30
Arte in movimento
Via Sobborgo Emiliano, 50-52 - Sarzana (SP)
Orario mostra in galleria:da giovedì a sabato: dalle ore 10.30 alle ore 12.30
Da giovedì a domenica, dalle ore 18.30 alle ore 23.30 e previo appuntamento
Ingresso libero