Giorgio Del Basso
Pina Inferrera
Emily Joe
Giorgio Longo-Daniela Miotto
Franco Mazzucchelli
Emilio Minotti
Stefano Soddu-Giannetto Bravi
Simona Vajana
Vigliotti e Tornaghi
Sandra Nava
La mostra presenta il lavoro di undici tra i più qualificati esponenti della più recente ricerca (di identità ) artistica, basata prevalentemente sul rapporto tra arte visiva e linguaggio cinematografico. Rapporto inteso non solo come confronto tra diversi codici espressivi o reciproche contaminazioni, ma soprattutto sull’influenza che il cinema continua ad avere tra i media di più recente fortuna, come fonte di ispirazione privilegiata su molti attuali artisti multimediali, tramite il proprio immenso patrimonio d’ immagini e situazioni narrative.
Cellulo-idee è il titolo della mostra che si terrà dal 30 maggio al 20
giugno negli spazi del Chiostro Minore di S. Agostino in Bergamo, curata da
Sandra Nava.
La mostra presenta il lavoro di undici tra i più qualificati esponenti della
più recente ricerca (di identità ) artistica, basata prevalentemente sul
rapporto tra arte visiva e linguaggio cinematografico.
Rapporto inteso non solo come confronto tra diversi codici espressivi o
reciproche contaminazioni, ma soprattutto sull’influenza che il cinema
continua ad avere tra i media di più recente fortuna, come fonte di
ispirazione privilegiata su molti attuali artisti multimediali, tramite il
proprio immenso patrimonio d’ immagini e situazioni narrative.
Coinvolti come siamo nell’immersione pressochè totale in una cultura che
riserva all’immagine un ruolo assoluto, perdendo gran parte dei propri
spunti critici e privilegiando spesso immensi interessi commerciali, è
sempre più condivisa tra i giovani ricercatori artistici l’esigenza di
tornare a guardare alla cinematografia quale riferimento non solo
iconografico del reale tra i pochi agibili, cinema luogo della vita,
strumento di trasmissione, sorta di teca letteraria cui attingere per
dibattiti sempre più impossibili.
Il ruolo attivo quindi che molti dei nuovi video-artisti assegnano all’uomo
e all’arte è centrale, nella continua messa in discussione dell’universo
accelerato in cui senza respiro ci muoviamo.
La mostra si articolerà in nove performances affidate interamente alla
creatività di ogni autore, evidenziando, pur nelle diversità di linguaggio e
di contenuti, il medesimo interesse intellettuale ed etico per la ricerca
cinematografica in un confronto che vuole accentuare e non mimetizzare
differenze, contraddizioni e tensioni tutte ben presenti nell’apparente
convenzionalità del momento attuale.
(S.N.)
Artisti partecipanti: Giorgio Del Basso, Pina Inferrera, Emily Joe, Giorgio
Longo-Daniela Miotto, Franco Mazzucchelli, Emilio Minotti, Stefano
Soddu-Giannetto Bravi, Simona Vajana, Vigliotti e Tornaghi
Luogo: Il Chiostro Minore di S.Agostino Piazzale della Fara - Bergamo Alta
Periodo: 30 maggio - 20 Giugno 2000
Inaugurazione: Martedì 30 maggio 2000 ore 17.30
Orario: dal martedì al venerdì 15,30 - 19.00
sabato e domenica 10.00 - 13.00 e 15,30 - 19.00
lunedì chiuso
La mostra è curata da Sandra Nava
Nell’ambito dell’inaugurazione, nello spazio dell’ex chiesa di S. Agostino,
alle ore 18 si svolgerà il convegno su cinematografia e linguaggio visivo.
Cinematograficamente: un gioco dalle regole complicate
Con interventi di
Mario Cresci: direttore della scuola di pittura - Accademia Carrara di Belle
arti
Mara Rosa Pividori: gallerista
Angelo Signorelli: della federazione italiana Cineforum
Coordinamento di Sandra Nava: critico d’arte