Roman Room. L'artista parte da forme basilari e le trasforma in costruzioni irregolari di grande formato. Il suo continuo approccio ludico ai principi della scultura classica e' evidente in Ecolalia (2010), un gruppo di 7 totem dipinti e realizzati con cartapesta, polistirolo, e oggetti vari. Ciascuno di essi e' un precario accumulo di forme che emergono da piedistalli fatti di bidoni o secchi, sfidando la contingenza e l'equilibrio al fine di produrre risultati inaspettati.
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Credo che il mio lavoro sia vicino alla filosofia dell’art pour l’art. Si potrebbe pensare che io cerchi
di portare l’oggetto d’arte nel mondo, dato che le mie opere a volte sembrano avere una funzione
pratica, ma in realtà è il contrario: le cose nel mondo possono in alcuni casi particolari entrare nel
reame dell’arte.
--Franz West
Gagosian Gallery è lieta di annunciare una mostra di nuove sculture di Franz West.
Appartenente alla generazione di artisti influenzati dall’Azionismo e dalla Performance Art degli
anni Sessanta e Settanta, West rigetta istintivamente la natura tradizionalmente passiva della
relazione fra l’opera d’arte e lo spettatore. Negli anni Settanta l’artista inaugura una serie di
piccole sculture portatili polimateriche, gli Adattabili (Paßtücke). Questi oggetti simil-ergonomici si
completano in quanto opere d’arte solo nel momento in cui lo spettatore le prende, le indossa, le
porta con sè o le utilizza per svolgere delle attività. West continua ad esplorare la scultura in
termini di costante dialogo di azione e reazione tra gli spettatori e gli oggetti all’interno di un
qualsiasi spazio espositivo. Le sue sculture dalle forme indefinite ed accattivanti trasformano gli
spazi pubblici in ambienti estetici conviviali, mentre mobili e collage infrangono ulteriormente i
confini fra arte e vita.
Nella mostra di Roma West parte da forme basilari e le trasforma in costruzioni irregolari di
grande formato. Il suo continuo approccio ludico ai principi della scultura classica è evidente in
Ecolalia (2010), un gruppo di sette totem dipinti e realizzati con cartapesta, cartone, polistirolo, e
oggetti vari. Ciascuno di essi appare come un accumulo precario di forme che emergono da
piedistalli fatti di bidoni o secchi, che sfidano la contingenza e l’equilibrio al fine di produrre
risultati inaspettati. Alcuni raggiungono precariamente i tre metri e mezzo di altezza alternando
forme rettangolari e circolari, mentre altri evocano la forma di un imbuto. Queste opere possono
esser osservate dai sofà che West ha realizzato per accogliere il visitatore e fornirgli molteplici
punti di vista all’interno della mostra.
La scultura in due parti Caino va incontro ad Abele (2009) reimmagina la storia biblica attraverso
due figure in resina variopinta poste una di fronte all’altra come in una sfida.
Il catalogo della mostra presenta un testo di Achille Bonito Oliva oltre ad una selezione di testi
letterari, filosofici e storici scelti dall’artista durante il periodo di esecuzione dei lavori.
Franz West nasce a Vienna nel 1947, dove frequenta l’Accademia di Arti Applicate. Il suo lavoro è
parte di numerose collezioni pubbliche tra cui il MAXXI, Roma; il Centre Pompidou, Parigi; il
Museum Ludwig, Colonia; il Museum of Modern Art, New York. Fra le recenti mostre personali si
annoverano "We’ll Not Carry Coals" al Kunsthaus Bregenz (2003); "Recent Sculptures" al Lincoln
Center di New York (2004); la Vancouver Art Gallery (2005); il MAK di Vienna (2008); "To Build A
House You Start with the Roof: Work, 1972-2008," presentata al Baltimore Museum of Art (2008-
2009) e al Los Angeles County Museum of Art (2009). L’importante retrospettiva "Franz West:
Auto-Theatre" è stata inaugurata al Museo Ludwig di Colonia all’inizio di quest’anno, presentata
poi al Museo d’Arte Donna Regina di Napoli, e sarà in mostra al Universalmuseum di Graz da
settembre 2010 a gennaio 2011.
Franz West vive e lavora a Vienna.
Immagine: Franz West nel suo studio
Ufficio stampa: Francesca Martinotti, +39 06 9784 8570 o martinotti@lagenziarisorse.it
Per tutte le altre informazioni si prega di contattare Gagosian Gallery Roma +39 06 42086498 o roma@gagosian.com
Inaugurazione alla presenza dell’artista: Giovedì 16 settembre, dalle 18.30 alle 20.30
Gagosian Gallery
via Francesco Crispi, 16 Roma
Orari: lun – ven: 10.30 - 19.00 e su appuntamento
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Roman Room
"I see my works as quite compatible with a l'art pour l'art philosophy. One may think that I try to take the art object out into the world since my works sometimes appear to have a practical function, but really it's the other way around: things in the world can, under certain special circumstances, enter the realm of art."
Franz West
Gagosian Gallery is pleased to announce an exhibition of new sculptures by Franz West.
Belonging to the generation of artists exposed to Actionist and Performance Art of the 1960s and 70s, West instinctively rejected the traditionally passive nature of the relationship between artwork and viewer. In the seventies, he began making a series of small, portable, mixed media sculptures called Adaptives (Passstücke). These "ergonomically inclined" objects become complete as artworks only when the viewer holds, wears, carries or performs with them. West has continued to explore sculpture in terms of an ongoing dialogue of actions and reactions between viewers and objects in any given exhibition space. His amorphous and highly endearing sculptures transform public spaces into sociable aesthetic environments while his furniture designs and subversive collages further challenge the boundaries between art and life.
In this exhibition of new sculptures, West takes basic shapes and transforms them into irregular large-scale constructions. His persistent playfulness with the principles of classical sculpture is evident in Drunks in Vats (2010), a group of seven painted totems built from papier-mâche', cardboard, polystyrene, and objects. He fashions each one into a precariously stacked form that rises out of a trash can or bucket for a pedestal, grappling with contingency and equilibrium to produce unexpected results. Some of them teeter almost three and a half meters high with alternating rectangular and circular forms while others evoke the shape of a funnel. They can be viewed from sofas that West has designed both for comfort and to provide alternative positions and viewing platforms throughout the show.
A two-part sculpture Caino e Abele (2009) re-imagines the foundational biblical story as two figures, painted in swathes of whimsical color, set in an opposing stance like sparring partners.
The exhibition catalogue features a text by Achille Bonito Oliva as well as West's own selection of literary, philosophical, and historical texts that he was reading while making these sculptures.
Franz West was born in Vienna in 1947 and studied at the Academy of Applied Arts, Vienna. His work is in many public collections including MAXXI, Rome; Centre Pompidou, Paris; Museum Ludwig, Cologne and the Museum of Modern Art, New York. Recent solo exhibitions include "We'll Not Carry Coals," Kunsthaus Bregenz, Austria in 2003; "Recent Sculptures" at Lincoln Center, New York in 2004; Vancouver Art Gallery in 2005; the MAK, Vienna in 2008; and "To Build A House You Start with the Roof: Work, 1972-2008" at the Baltimore Museum of Art in 2008-2009, which traveled to the Los Angeles County Museum of Art in 2009. A major European retrospective "Franz West: Autotheater" opened at the Museum Ludwig, Cologne earlier this year, traveling to MADRE, Naples and will be on show at the Universalmuseum in Graz, Austria from September to January 9, 2011.
Franz West lives and works in Vienna.
Image: Franz West in his studio
Press Office: Francesca Martinotti at +39 0 697 848 570 or martinotti@lagenziarisorse.it
For more information please contact Gagosian Gallery Rome at +39.06.4208.6498 or at roma@gagosian.com
Opening reception for the artist: Thursday, September 16th, from 6:30 to 8:30 pm
Gagosian Gallery
via Francesco Crispi 16 Rome
Summer Hours: Mon-Fri 10:30-7 & by appointment