Una mostra di pittura, scultura, fotografia e incisione con le opere di Giuseppe Buffoli, Barbara Martini e Giangi Pezzotti. Durante l'inaugurazione performance di 3 musicisti della Sound Painting Orchestra di Milano.
Giuseppe Buffoli - Gli equilibri di forze
Giuseppe Buffoli vuole scolpire l'incorporeità delle forze anziché la materia e gli
elementi concreti paiono essere strumenti d'espressione dei legami che instaurano
con le altre porzioni d'opera e con lo spazio. Ogni lavoro racchiude in sé un
proprio cosmo e un complesso di logiche e di rapporti tra le parti. In ognuno di
essi l'artista si ferma sull'attimo di equilibrio, mette in sospensione la
compiutezza muta di un momento. La statica precaria e fragile, i giochi di forze
che l'artista realizza sono metafore della vita, che è, essa stessa, un sistema di
tensioni e di attriti, più che un amalgama di pieni e di vuoti.
La ricerca di
Buffoli palesa il senso della sfida, una sfida tanto intrinseca alla scultura,
quanto rivolta alle capacità percettive dell'osservatore che è chiamato a
un'indagine attiva e sensoriale dell'opera, nell'intento di scoprire la prospettiva
da cui essa si "apre", svelando il proprio sistema di coerenze e diventando
comprensibile. L'artista esprime la propria poetica con la scelta di materiali
poveri, anche di recupero e tende a una razionalizzazione e a una pulizia della
forma sempre più rigorose.
Barbara Martini - La tessitrice di storie
Barbara Martini espone attimi rubati, scatti di frammenti di vite e narrazioni. Su
di esse l'artista agisce come una Parca, svolgendo il filo del destino e tessendo le
storie. Il filo rosso che cuce insieme immagini apparentemente incongrue diventa
l'asse aggrovigliato e tortuoso del Tempo. Trova spazio, in questa visione del
mondo, l'imprevedibile, poiché nel reale nulla di scontato accade. L'artista si
insinua, attraverso le istantanee, in queste schegge di esistenze e le fa proprie.
Annoda i fili dei legami e degli eventi e si annulla in esse. La propria storia
diventa la storia di ognuno, di chiunque e di tutti. La persistenza e la concretezza
del filo cucito riportano a Ersilia, la città invisibile in cui le ragnatele di fili
che intessevano i rapporti degli abitanti sopravvivevano alla città stessa. Emergono
spesso i volti, nella fluidità delle immagini: il volto, una costante della ricerca
artistica di Martini, è la pagina sulla quale viene scritto, istante dopo istante,
il racconto della nostra vita.
Giangi Pezzotti - L'offerta del Mistero
Le opere di Giangi Pezzotti sono delle offerte: offerte agli uomini di una
suggestione di Conoscenza, di una Sapienza emotiva dell'anima e offerte a Dio,
inteso come il Tutto, l'espansione spazio-temporale, l'Infinito. Ma si tratta anche
di un Dio connotato antropologicamente: è il Dio dei popoli e delle culture,
soprattutto quelle nate dal ventre del Mediterraneo e sprofondate negli spazi
d'Africa. Vi sono i simboli liturgici, densi e leggeri delle religioni. Simboli che
l'artista combina, sovrappone, sintetizza in un'unica tensione verso l'Assoluto.
Attraverso le campiture vivide di colore, i contorni vigorosi, il reiterarsi dei
Segni e delle immagini, Pezzotti "incide" i testi sacri di una sorta di
panreligione mediterranea. È un culto, tuttavia, più umano che divino: è lo Stupore
dell'essere di fronte al Mistero. Nelle sue tele l'artista sfiora l'inconoscibile,
ne socchiude la porta, per lasciare a ciascuno la libertà di entrare più in
profondo ad esplorare il Trascendente, immergendosi in parte nella propria anima,
in parte nell'anima collettiva, originaria e senza tempo.
Info: Natalia Vecchia
e-mail: natalia.vecchia@gmail.com
tel: +39 327 7371324
Associazione Culturale Quartiere 3
via Quartiere, 3 26012 Castelleone (CR)
e-mail: quartiere3@gsc-forme.com
tel: +39 339 8476731
Inaugurazione mercoledì 14 luglio 2010 alle ore 21,30
Performance di 3 musicisti della Sound Painting Orchestra di Milano:
Luciano Bertolotti - sax contralto
Stefano Solani - contrabbasso
Cristiano Vailati - batteria
Cremarena
via Dante Alighieri 45, Crema
Orari di apertura: martedì - giovedì - sabato: 17-19
ingresso libero