Museo delle genti d'Abruzzo
Pescara
via delle Caserme, 22
085 4511562 FAX 085 4516526
WEB
Bruno Ceccobelli
dal 14/7/2010 al 4/9/2010
lun-ven 10-13, ven-sab 21:30-00:30, domenica chiuso

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Museo delle genti d'Abruzzo




 
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14/7/2010

Bruno Ceccobelli

Museo delle genti d'Abruzzo, Pescara

Opere su carta 1980-2010. In mostra oltre 50 tra le opere grafiche piu' significative dell'artista, scelte in modo da sintetizzarne la ricca ed eterogenea produzione artistica dal 1980 a oggi. La mostra e' il terzo appuntamento del ciclo 'Arte e tradizione nel Museo delle Genti d'Abruzzo' dopo i lavori di Vincenzo Balsamo e Tommaso Cascella.


comunicato stampa

a cura di Roberto Rodriguez

Giovedì 15 luglio alle ore 19.00, presso le sale dello Spazio Arte del Museo delle Genti d’Abruzzo, si inaugura la Mostra d’Arte “In carta sogni – Opere su carta 1980-2010” di Bruno Ceccobelli, curata da Roberto Rodriguez). Si tratta del terzo appuntamento del ciclo “Arte e tradizione nel Museo delle Genti d'Abruzzo – Mostre d'arte contemporanea nel percorso museale”, che ha già visto esporre i lavori di Vincenzo Balsamo e Tommaso Cascella.

All’interno dello Spazio Arte saranno esposte oltre 50 tra le sue opere grafiche più significative, scelte in modo da sintetizzarne la ricca ed eterogenea produzione artistica dal 1980 a oggi; in aggiunta i visitatori potranno ammirare anche alcuni disegni inediti dell’Artista, il tutto con ingresso gratuito. La mostra, organizzata dalla Fondazione Genti d’Abruzzo con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Città di Pescara e della Provincia di Pescara, si avvale del contributo critico di Silvia Pegoraro.

“I lavori su carta di Bruno Ceccobelli, in particolare quelli di grafica, sui quali è incentrata questa mostra, sono insieme il labirinto e gli strumenti per orientarsi in esso. Si tratta di un’occasione importante per esporre e catalogare tutta l’opera grafica, dal 1980 ad oggi. L’occasione, anche, di mostrare molte opere inedite, realizzate per mostre all’estero (soprattutto in Europa e negli Stati Uniti), e pressocché sconosciute in Italia, anche ai soliti addetti ai lavori.

Ceccobelli è una fucina d’invenzione e sperimentazione nell’ambito delle tecniche grafiche, dal bulino alla puntasecca all’acquaforte, che spesso si sovrappongono e interagiscono nella stessa opera, creando effetti di straordinario impatto percettivo. Si tratta sempre, oltretutto, di edizioni tirate in pochi esemplari (30 al massimo): una costante dell’opera grafica di Ceccobelli, negli anni ’80. Uno splendido ossimoro in cui la “riproducibilità tecnica” tende paradossalmente all’”aura” dell’unicità.
L’opera grafica si presta a un dialogo intimo tra l’autore e l’osservatore, che le si accosta con curiosità e trepidazione, per scoprirne il segreto, coglierlo nella trama sottile dei segni e negli aloni di colore. La magia può esprimersi e informarsi nel semplice dualismo bianco/nero, così come nell’ebbrezza dell’intera gamma dell’iride. E questa magia intima e dialogante la ritroviamo per tutto il lungo viaggio di Ceccobelli sulla via delle tecniche grafiche.

La sua poetica è tutta tesa dunque ad evocare le eterne energie che animano i fatti e le storie dell’uomo, i significati archetipi degli elementi naturali, anche attraverso la fisicità stessa di determinati materiali applicati sui suoi dipinti, quali legno, terriccio e ferro, in un continuo rimando alle tradizioni primordiali. Ma anche la fisicità sottile e complessa delle molteplici e ibride tecniche grafiche che Ceccobelli sperimenta, e che sanno estrarre efficacemente dalla carta la sua anima potente e arcaica.”
(dall’introduzione critica di Silvia Pegoraro al catalogo della mostra)

“I lavori su carta ed in particolare le opere grafiche, a cui è dedicata questa mostra di Bruno Ceccobelli, si inseriscono pienamente nel progetto “Arte e tradizione al Museo delle Genti d’Abruzzo”, volto alla contaminazione ed al confronto fra i diversi linguaggi espositivi museali.

[…] la mostra di Ceccobelli ha il pregio di offrire per la prima volta la possibilità di “esplorare” sistematicamente i suoi lavori di grafica dal 1980 ad oggi, attraverso l’esposizione di oltre 50 opere che rappresentano pienamente il suo percorso artistico. Una storia che lo ha visto fra i protagonisti della Scuola di San Lorenzo, nata nell’ex pastificio Cerere in via degli Ausoni a Roma, dove avevano costituito i loro ateliers un gruppo di giovani artisti, contemporanei alla Transavanguardia. Quegli stessi artisti che hanno, poi, partecipato all’iniziativa di solidarietà “Cento artisti per L’Aquila”, organizzata dallo stesso curatore del progetto Roberto Rodriguez, subito dopo il devastante sisma del 6 aprile 2009.”
(Ermanno de Pompeis, Direttore della Fondazione Genti d’Abruzzo)

All’inaugurazione sarà presente l’artista Bruno Ceccobelli.
Catalogo edito da Sala Editori.
Al fine di sostenere le attività della Fondazione, i visitatori potranno assicurarsi con un’offerta vantaggiosa una delle opere grafiche in tiratura limitata realizzate appositamente dall’Artista per il Museo delle Genti d’Abruzzo.

Inaugurazione Giovedì 15 luglio alle ore 19

Museo delle genti d'Abruzzo
via delle Caserme, 22, Pescara
Orari: Lunedì-Sabato 10-13
Venerdì e Sabato 21.30-00.30
Domenica Chiuso
ingresso libero

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