Un istante e oltre. In mostra gli scatti della giovane artista che sceglie di non effettuare nessuna elaborazione delle immagini al computer. A cura di Fabrizio Gilardi.
a cura di Fabrizio Gilardi
Alice Brazzit non difetta di una delle abilità fondamentali per l’artista che utilizza lo strumento fotografico, vale a dire la capacità di fissare istanti già di per se fortemente efficaci, ma che racchiudano la potenzialità per divenirlo ancor più nel momento in cui l’osservatore riesca ad andare oltre il mero guardare, per arrivare a vedere ciò che sta oltre e che, come il baco, è in attesa di uscire e diventare farfalla.
Un istante e oltre
Pur tenendosi ancora parecchie strade aperte nelle scelte artistiche e non, Alice Brazzit mostra carattere e fermezza sia nelle sue opere, che nelle modalità di procedere nella sua attività, e la scelta di non effettuare nessuna elaborazione delle immagini al computer, ne è solo un esempio. Questa giovane artista friulana trapiantata a Milano non ama girare con la macchina fotografica sempre a tracolla, ma fotografa prendendosi il gusto di decidere i momenti che vuole dedicare alla sua arte, deve sentire la giusta disposizione d’animo, e quello che potrebbe sembrare il vezzo di una ragazza immatura, diventa ai nostri occhi una grande forma di rispetto per il suo talento e per l’arte fotografica, nella quale esso trova espressione.
Alice non difetta di una delle abilità fondamentali per l’artista che utilizza lo strumento fotografico, vale a dire la capacità di fissare istanti già di per se fortemente efficaci, ma che racchiudano la potenzialità per divenirlo ancor più nel momento in cui l’osservatore riesca ad andare oltre il mero guardare, per arrivare a vedere ciò che sta oltre e che, come il baco, è in attesa di uscire e diventare farfalla.
Ma da dove arriva la forza, la capacità che queste immagini hanno di portarci e riportarci a galla emozioni, dubbi e altre immagini ancora ? La nostra convinzione è che le visioni colte da Alice Brazzit riescano a essere dei contenitori, tra l’altro, cosa nient’affatto trascurabile, molto belli, in ciascuno dei quali vi è almeno una componente non banale; ed è proprio l’immagine che si discosta dalla routine, quella che smuove la nostra percezione, e quando essa ha anche la capacità di non essere così invasiva da imporci una lettura, sappiamo di trovarci di fronte a un bravo artista che vuole e sa lasciare a ciascuno di noi osservatori, la possibilità di riempire quel contenitore con i propri vissuti, i propri sogni, le proprie emozioni, e se poi l’artista è ottimo le sue opere sapranno anche guidarci e stimolarci in questo percorso.
L’organizzazione della mostra è di “Action art” realtà sorta nel settembre 2009, che si propone l’obiettivo di sostenere giovani artisti emergenti, alla ricerca di visibilità sul mercato, ma privi della rappresentanza di una galleria o di un curatore. L’iniziativa nasce da una serie di appassionati del settore ed è guidata da Fabrizio Gilardi, operatore culturale e artista egli stesso.
Alice Brazzit è nata a Sacile in provincia di Pordenone nel 1986, ha studiato all’Istituto d’arte di Vittorio Veneto, in seguito al D.A.M.S. di Bologna e attualmente sta seguendo il corso biennale di specializzazione in fotografia dell’Istituto Bauer a Milano.
Inaugurazione giovedì 22 luglio 2010, ore 19.30
B art gallery
Alzaia Naviglio Grande 54 (angolo via Casale 6), Milano
Orario: tutti i giorni ore 16-1
Ingresso libero