Nadia Biscaldi Fondazione Merz
V e ultimo appuntamento di Meteorite in Giardino, una rassegna di arte visiva, musica, danza, scienze matematiche e astrofisica a cura di Maria Centonze. La serata e' introdotta dal fisico Fernando De Felice, a seguire il progetto di live media pensato dall'artista Elisa Sighicelli e dal musicista e compositore Willy Merz che trae spunto dal concetto scientifico di 'tempo immaginario'.
Mercoledì 21 luglio 2010 alle ore 21 si svolgerà il quinto e ultimo appuntamento di Meteorite in Giardino, una rassegna di arte visiva, musica, danza, scienze matematiche e astrofisica a cura di Maria Centonze e con la direzione artistica musicale di Willy Merz, che per il terzo anno consecutivo viene organizzata dalla Fondazione Merz. Il titolo dell’iniziativa prende spunto da un’opera di Mario Merz del 1976.
La serata, dal titolo Imaginary Time si svolgerà al Planetario di Torino e sarà introdotta dal fisico Fernando De Felice.
A seguire il progetto di live media pensato dall’artista Elisa Sighicelli e dal musicista e compositore Willy Merz che trae spunto dal concetto scientifico di “tempo immaginario”. Le proiezioni video di Elisa Sighicelli, attivate dal vivo sulla cupola del Planetario, interagiscono con le proiezioni del cosmo e sono modulate dalla musica composta appositamente per la serata da Willy Merz ed eseguita dal vivo dai musicisti Diego Chenna e Quartetto Casal. Lo scambio costante tra musica e immagini in fase di ideazione ha creato i presupposti per un’esperienza molto suggestiva nella quale lo spettatore si troverà immerso in un tempo sospeso tra la profondità del cosmo e l’immenso spazio della fantasia creativa.
Fernando De Felice
Nato ad Ancona nel 1943. Fernando de Felice si è laureato in Fisica a Bari nel 1966 con una tesi su Fenomenologia delle sorgenti radio quasi-stellari e interpretazione teorica mediante la teoria delle stelle supermassive sotto la supervisione del Prof. Niccolò Dallaporta dell’Università di Padova.
Il contenuto della tesi ha consentito la preparazione del primo catalogo radio delle radio sorgenti cosmiche, pubblicato sulle Memorie della Società Astronomica Italiana ( Vol. 37 (1966) pp. 1-25) in collaborazione con il Prof. Cesare Barbieri. L’originalità e la priorità di tale contributo rispetto ai grandi cataloghi delle radio sorgenti apparsi da lì a poco, sono stati riconosciuti in più occasioni da vari specialisti nel campo.
Trasferitosi a Padova presso il Gruppo di Astrofisica Teorica istituito dal Prof. Dallaporta, è stato da questi indirizzato verso studi di Relatività Generale avendo chiaro il ruolo che tale disciplina avrebbe avuto in Astrofisica e Cosmologia.
A Padova ha avviato la sua carriera accademica presso la Facoltà di Scienze risultando prima vincitore della cattedra di Fisica Matematica presso l’Università di Torino, nella cui sede ha operato dal 1987 al 1993, e poi ha ricoperto per chiamata la cattedra di Relatività presso l’Università di Padova, posizione che occupa tutt’ora.
Nel 1982 gli è stato assegnato il Premo Fondazione Protti dall’Istituto Veneto di Lettere, Scienze e Arti per la Fisica.
Nel Febbraio 2005 riceve la medaglia Volterra dell’Accademia dei Lincei.
La sua attività scientifica, molto articolata ma sempre centrata nel settore della fisica della gravitazione, ha visto de Felice in stretto contatto con istituzioni internazionali come l’Università di Oxford in Inghilterra, il Center for Relatività di Austin in Texas, l’Università Cattolica di Rio de Janeiro e le già menzionate Università di Edmonton in Canada e lo Yukawa Hall di Kyoto.
La sua produzione scientifica è testimoniata da circa 150 lavori pubblicati su riviste internazionali che gli hanno valso una considerevole rinomanza internazionale.
Fernando de Felice è membro permanente del Walfson College di Cambridge in Inghilterra,
della Cambridge Society, della International Astronomical Union, della International Society of General Relativity and Gravitation. Egli è inoltre associato all’Istituto Nazionale per la Fisica Nucleare (INFN) e all’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF).
La sua attività didattica è stata ugualmente intensa e testimoniata dalla pubblicazione di numerosi libri di carattere specialistico e divulgativo.
Elisa Sighicelli
Realizza video, lavori fotografici e film in 16 mm.
Attualmente vive e lavora a Torino. Ha esposto con mostre personali alla Gagosian Gallery a Londra, Los Angeles e recentemente a New York, da cui è rappresentata da alcuni anni. In Italia l'artista lavora con Giò Marconi, Milano.
Ha esposto con personali in musei italiani, la GAM di Torino e Palazzo delle Papesse di Siena. Ha inoltre preso parte a mostre collettive in istituzioni pubbliche italiane e internazionali, MAMbo, Bologna; MAXXI, Roma; PAC, Milano; FACT, Liverpool; MCA, Sidney; Hertzliya Museum, Tel Aviv e ICA, Londra.
Willy Merz
Nato a Lausanne (Svizzera) si è diplomato in Composizione e in Direzione d’Orchestra presso il Conservatorio di Milano, perfezionandosi all’Accademia Chigiana di Siena con Franco Donatoni, all’IRCAM di Parigi e con Ferdinand Leitner in Direzione d’orchestra.
Il suo linguaggio musicale è improntato alla ricerca di nuove proporzioni armoniche basate sull’immaginazione di spazi tonali non-euclidei (iperbolici).
Scrive su commissione per importanti istituzioni musicali tra cui Teatro Colòn (Buenos Aires), Teatro Regio (Torino), Orchestra Haydn di Bolzano, Orchestra Sinfonica di Tenerife (Spagna) collaborando con solisti quali S. Azzolini, A. Lonquich, M. Bourgue, D. Chenna, C. Gasdia, H. Perl. G. Balestracci, U. Clerici, Trio Debussy.
Premiato nel 2003 dal “Concours International de Composition“ di Friburgo, è stato “Compositore in residenza” presso la Cité des Arts (Parigi), la Fondazione Gustavsson (Islanda),l’Altes Spittal (Solothurn,Svizzera), l’ATCSL (Erevan,Armenia)la Fondazione START (Amman, Giordania), Villa Strauli (Winterthur, Svizzera).
I suoi lavori sono pubblicati dalla casa editrice 4’ 33’’ di Monaco di Baviera.
Il suo CD “Dépaysements”, pubblicato da Stradivarius (Milano), è stato segnalato con “quattro stelle” da “Le Monde de la Musique” (Parigi).
Diego Chenna
Diego Chenna si è diplomato in Fagotto presso il Conservatorio di Torino con Vincenzo Menghini (premio Michele Lessona quale miglior diplomato dell’A.A. 1988/98), proseguendo gli studi con Sergio Azzolini alla Musikhochschule di Stoccarda dove ha ricevuto il diploma di perfezionamento.
Negli stessi anni ha suonato come 1° fagotto con la Gustav Mahler Jugendorchester e l’European Chamber Orchestra sotto la direzione di Claudio Abbado.
Nel 1998 vince il Primo premio al Concorso Internazionale Fernand Gillet (USA) e inizia la sua carriera solistica e cameristica.
Ha collaborato come 1° fagotto con la Chamber Orchestra of Europe e l’Orchestra della SWR di Stoccarda, in qualità di solista ha suonato con orchestre quali: l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, European Chamber Orchestra, Camerata Bern, Solisti di Mosca, l’Orchestra da Camera di Mantova, la Kammerakademie Potsdam; camerista ricercato è presente in importanti Festival europei collaborando con artisti quali H. Holliger, M. Bourgue,A. Lonquich, Y. Bashmet, P. Moraguès.
La sua continua ricerca e sperimentazione lo portano a muoversi su terreni innovativi: riscoperta di opere dimenticate, elaborazione di nuove tecniche di esecuzione, utilizzo di supporti elettronici e creazione di nuovo repertorio sono oggi tra i suoi interessi principali.
Nel 1992 vince il Concorso Nazionale per l’insegnamento, annoverandosi tra i più giovani insegnanti italiani: è attualmente titolare di cattedra presso il Conservatorio di Novara.
Il Quartetto Casal
Daria Zappa | 1° Violino
Rachel Späth | 2° Violino
Markus Fleck | Viola
Andreas Fleck | Violoncello
Il Quartetto Casal è stato fondato nel 1996, si è formato con il Carmina-Quartett di Zurigo, l’ Alban-Berg-Quartett di Colonia e con il Walter Levin di Basilea.
Da allora ha eseguito più di 1000 concerti (collaborando tra gli altri con Martha Argerich, Clemens Hagen, Nikolaj Znaider, Patricia Kopatchinskaya, Sol Gabetta, Giora Feidman) per prestigiosi Festivals e stagioni concertistiche (Schleswig Holstein Musikfestival, Beethoven Fest Bonn, Rheingau Festival, Philharmonie Essen, Konzerthaus Berlin, Tonhalle Zürich, Les Muséiques Basel, Springfestival Budapest, Philharmonie Luxembourg, Lucerne Festival, Musikfestspiele Potsdam, Laeiszhalle Hamburg, Muziekgebouw Amsterdam u.v.a.) .
Il Quartetto si caratterizza anche per la sua ricerca nell’ambito della musica contemporanea, del jazz e del tango Nuevo.
La loro prossima uscita discografica presenta opere di Beethoven e Janacek confrontate con prime esecuzioni di compositori svizzeri.
Info: Fondazione Merz
via limone 24 10141 torino italia
t +39.011.19719437 f +39.011.19719805
http://www.fondazionemerz.org
info@fondazionemerz.org
Si ringrazia
Infini.to lo spazio dello Spazio (Museo Interattivo e Planetario digitale)
Mercoledi’ 21 luglio 2010, ore 21
Infini.to (Museo Interattivo e Planetario digitale)
Strada Osservatorio 8, Pino Torinese (TO)
Ingresso gratuito solo su prenotazione t. 011.19719437