Magia artica: attraverso iceberg e grandi silenzi. Grandi distese di ghiaccio, tempeste di neve, il vento gelido sferzante, la muta dei cani vigorosi che corrono con l'azzurro sguardo fisso all'infinito sono i soggetti delle tele di Rimoldi.
Grandi distese di ghiaccio, tempeste di neve, il vento gelido sferzante, la muta dei cani vigorosi che corrono con l’azzurro sguardo fisso all’infinito.
Elio Rimoldi dipinge tutto questo sulle tele dominate dalla strana luce del Nord.
Da sempre il suo pensiero, il suo cuore appartengono alla wilderness della Groenlandia, del Canada, della Lapponia che ha percorso con gli amati Alaskan Malamute e Siberian Husky, da lui stesso addestrati al traino della slitta, sognando assieme a loro, giorno dopo giorno, tra il verde delle nostre Prealpi, la libertà di una sconfinata Natura irrigidita dal gelo, a incontrare gli Inuit, il popolo del lungo inverno.
I “suoi” cani irrompono nel bianco intatto silenzio artico dei quadri:
è adrenalina pura di emozione e coraggio.
E nell’atelier dove dipinge, all’improvviso sbocciano sorprendentemente sulle tele macro-fiori coloratissimi, esplosione di vitalità dopo tanto freddo nordico. (Fabrizia Buzio Negri)
All’inaugurazione verrà proiettato il filmato dedicato a Filippo Bossi, di recente scomparso, che Elio Rimoldi vuole ricordare quale prezioso collaboratore in veste di cameraman nella spedizione in Québec.
Filippo Bossi ha offerto la sua esperta presenza anche in altre imprese estreme, come in “Overland 1 - Roma/New York” e in “Overland 2 - Terra del Fuoco”.
Inaugurazione: sabato 24 luglio, ore 17
Abbazia di San Gemolo
Loc. San Gemolo, Valganna (VA)
sabato e domenica 10-18.30 e lunedì-venerdì 14.30-18.30
ingresso libero