Insula Lucis. L'artista espone in mostra una decina di nuove opere inedite, realizzate nel corso degli ultimi due anni tutte giocate su gamme fredde di colori: dagli azzurri-viola ai gialli-verdi. Nell'ambito del Premio Oriente 2010. La mostra e' a cura di Enrico Crispolti.
a cura di Enrico Crispolti
Nell’ambito del Premio Oriente 2010, istituito dal Centro Studi Lucio Colletti
Onlus, che vede premiate personalità della scienza e della cultura, s’inaugura
mercoledì 8 settembre 2010 alle ore 18,30, nel Chiostro di San Nicola ad
Anacapri, nell’Isola di Capri, la personale dell’artista ligure-romano Michele
De Luca “Insula lucis”, curata dallo storico e critico dell’arte Enrico
Crispolti.
De Luca espone una decina di nuove opere inedite, realizzate nel corso degli ultimi
due anni, di grande suggestione formale, tutte giocate su gamme fredde di colori:
dagli azzurri-viola ai gialli-verdi che si rincorrono e interagiscono con i bagliori
sorgivi della sua pittura astratta che evoca la forsa dell’energia creativa e nuovi
orizzonti di pensiero. I lavori, dai titoli emblematici come “Presenza”, “Stagione”
(2009), “Induzione”, “Oltre passo”, “Insula lucis”, “Nebula”, “Incielato” (2010),
tutti di grandi e grandissime dimensioni, a tempera acrilica su tela libera, come
arazzi virtuali, si presentano come imponenti finestre di luce nell’alto spazio
bianco dell’oratorio seicentesco del Chiostro di San Nicola.
Un omaggio alla luce del mediterraneo, all’Insula lucis di Capri, ai suoi abbagli
ammalianti di aria, cielo e mare.
Scrive nella presentazione alla mostra Enrico Crispolti:
“Dagli anni ’80 e ‘90 quella di De Luca è risultata una delle voci più autentiche e
motivate sulla nuova scena artistica italiana. (…) Ultimamente, fra 2009 e 2010, si
tratta di grandissime tele ove l’epifania luminosa si fa veramente involvente, come
si fosse di volta in volta indotti a entrare appunto in una spazialità
immensificante, entro la quale tuttavia si riesca ad avvertire trame strutturali,
nelle quali la luminosità stessa si pronunci non più per diffusione ma per presenze
strutturali, e persino strutturate: intravvedibili segni di luce, come presenze di
luce puntualizzata emergenti quasi in filigrana entro la luminosità diffusa del
preannuncio epifanico.
La suggestione che ne viene, riconosce De Luca, sarà come un attrarre e insieme
spaventare, quasi indotti nell’avviluppante suggestione di eventi cosmici. Così che
in effetti i nuovi suoi dipinti si propongono come delle porte, delle soglie di
luce, quasi delle finestre sulla luce, nell’induzione emotivo-immaginativa appunto a
un confronto cosmico, emblematicamente rivelatorio (coscienziale?). Eventi entro i
quali si manifesta, di volta in volta diversamente, la presenza di forme in
evanescenza, di apparizioni di probabilità strutturale spaziale, emergenti dunque da
una specie di impercettibilità nebulosa.
Questo è l’ultimo Michele De Luca pittore. Lo si vede ora a Capri dopo il successo,
poco fa, d’una presentazione a Bosa, dopo Roma”.
Inaugurazione mercoledì 8 settembre 2010 ore 18,30
Chiostro di San Nicola
Piazza San Nicola, 13 - Anacapri (NA)
Orario: tutti i giorni 10-13 / 17-21