Vacuite Terrestre. Tema che interessa Camesi da quasi dieci anni. È un?istallazione in comunione con il luogo, in cui il rapporto tra verticalita' e orizzontalita' dello spazio assume un?unica identita' dove spazi vuoti e pieni hanno valenze simboliche e interattive e si svelano come costruzioni di immagini veritiere e vitali nelle loro armoniche proporzioni.
VACUITE TERRESTRE
Tra le iniziative per i dieci anni della sua attività , Officina arte - propone dal 14 settembre al 27 ottobre 2002 l?opera dell?artista Gianfredo Camesi (Menzonio, 1940). Ticinese di nascita, ma europeo di adozione, Camesi ha saputo dilatare come pochi, colori, luci, materie e forme, propri della sua terra d?origine alimentandoli di quel respiro internazionale che ha forgiato i grandi movimenti delle arti visive del secolo scorso.
Capitali culturali come Ginevra, Amsterdam, Parigi, Vienna, sono state le palestre della formazione artistica di Camesi, le sue continue ?peregrinazioni? gli anno permesso di confrontarsi con le più importanti schiere delle avanguardie degli anni ?70, costruendo una ricerca artistica per cicli tematici e affrontando di volta in volta le dimensioni di spazio/luogo e tempo, ?intesi come fondamenti della vita e della conoscenza dell?uomo?.
L?intervento espositivo negli spazi dell?officinaarte di Magliaso ha come titolo VACUITE TERRESTRE, tema che interessa Camesi da quasi dieci anni. È un?istallazione in comunione con il luogo, in cui il rapporto tra verticalità e orizzontalità dello spazio assume un?unica identità dove spazi vuoti e pieni hanno valenze simboliche e interattive e si svelano come costruzioni di immagini veritiere e vitali nelle loro armoniche proporzioni.
Esplicita la lettura che rimanda all?uomo, al suo pensiero, alla sua esistenza, al religioso rapporto con la natura come emanazione del creato che pone l?artista come artefice indiscusso.
Prima della chiusura dell?esposizione negli spazi dell?Officina, sarà inaugurata nelle sale del Museo d?Arte Villa dei Cedri di Bellinzona una personale di Gianfredo Camesi dal titolo ?Genesi di un processo creativo? curata dal direttore Matteo Bianchi. La mostra in permanenza dall?undici ottobre 2002 al diciannove gennaio 2003, pensata e costruita per il luogo, affronterà i temi cardini dell?opera Camesiana: Espace Mesure du Temps, Formes de Lumière, Chemin du Corps, Vacuité.
L'Officina di Flavia Zanetti
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